ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , 1, 65 [63], 10, gl. Conditio est).
Nulla più che un motto scherzoso; ma sotto vi traspare la consapevolezza del valore universale dell'opera compiuta.
Quest'opera si riduce in sostanza a un unico scritto, a quell'apparato di glosse al Corpus iuris ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] rendiconto della tutela, sempre che nel frattempo non fosse passata a seconde nozze. Antonio dovette premorire al padre; infatti erede universale di tutti i beni (che in pratica consistevano nella sola baronia di Pietra d'Amico) è Giovanni Pietro. Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] da lui Irnerio è presentato come colui che riuscì a far accettare il diritto romano dalla curia di Roma, determinando la fortuna universale di esso; e di Burcardo di Biberach (m. dopo il 1231), il cui Chronicon urspergense cita Irnerio in un brano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] e del lavoro, riconducendo il pluralismo dei sindacati nell’unità dello Stato) ma anche come dottrina 'politica' universale. Contro il liberalismo, «feticcio imbelle e irrisorio» che impedisce all’uomo di autogovernarsi, spingendolo a rimettere il ...
Leggi Tutto
Il declino della legge statale
Chiara Meoli
L’eccessiva complessità della legislazione e, più in generale, la crisi della legge si configurano come una rilevante questione politico-istituzionale nell’evoluzione [...] impulsi di una collettività intrinsecamente diversificata e in tumultuosa trasformazione, alla legge generale – impersonale, imperativa, universale e astratta, intesa come garanzia dei diritti individuali e come limite esterno alla libera attività ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] incaricandola e di ricercare e di proporre tutti i provvedimenti ed i modi coi quali si possa aiutare e rendere più universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia". La commissione fu divisa in due ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] . 191). Complesse vicende, legate alle contese intorno all'eredità del cardinale fra i parenti e l'erede universale ed esecutore testamentario, il romano Virgilio Crescenzi, avevano infatti ritardato l'esecuzione dei lavori nella cappella e costretto ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] dar credito al testo, che non poteva essere discusso nella sua dizione, quasi questa facesse parte di un criterio d'ordine universale non alterabile. B., seguendo un impulso d'ordine critico, che rivela anche in questo la sua autonomia dagli antiqui ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] allora tra i costituzionalisti, fece propendere il C. per una visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragio universale e lo convinse, durante gli anni Venti, anche della necessità di introdurre in Italia strumenti di stabilizzazione e ...
Leggi Tutto
BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] soluzioni relativamente al grave problema del diritto comune e dei rapporti fra le varie gerarchie di diritti (universali, territoriali, associativi), di proporre uno studio più organico della larga produzione statutaria, e, in sostanza, di pervenire ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...