Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] cambiarono alla fine della Seconda guerra mondiale, quando il problema dei r. si evidenziò in tutta la sua complessità e portata universale. In quel periodo oltre 10 milioni di persone erano in fuga. Nel 1944 fu creata l'UNRRA (United Nations Relief ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] Le Comunità europee e il diritto, ibid., 1961, pp. 441-452; Internazionalità del diritto, in Giustizia civile, 1963, pp. 1851-91; Universalità del diritto, in Rivista penale, 1965, pp. 381-398.
L'E. morì l'8 dic. 1981a Chiusa di Pesio (Cuneo).
Fonti ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] per regolare autonomamente le condizioni del papa e la sua libertà di esercizio del ruolo di capo della Chiesa universale. Presentato già il 9 dicembre, fu oggetto di un’ampia discussione tra una tendenza separatista moderata (propria di Giovanni ...
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Il nuovo reddito di inclusione
Fabio Ravelli
Con l’emanazione del d.lgs. 15.9.2017, n. 147, che ha introdotto il cd. “reddito di inclusione” (ReI) anche l’Italia si è dotata di una misura generale di [...] a garantire i livelli essenziali di cui all’art. 117 Cost. Meno convincente pare l’accostamento tra il dichiarato “carattere universale” e la previsione della prova dei mezzi, a meno che non ci si intenda sul significato da attribuire al concetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] di F. Liotta, 2° vol., Bologna 2007, pp. 21-39.
G. Minnucci, La "Unam sanctam": tra ecclesiologia e diritto, in I poteri universali e la fondazione dello Studium Urbis, Atti del Convegno di studi, Roma-Anagni 9-10 maggio 2003, a cura di G. Minnucci ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] e socialmente riconosciuta di un uomo con una donna e dalla loro prole – che pure rappresenta il gruppo sociale più universalmente diffuso – l’unità veramente irriducibile, che costituisce la cellula, il nucleo su cui le diverse società si fondano, è ...
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È una delle istituzioni dell’Unione Europea (UE) ed è formato di rappresentanti dei cittadini dell’Unione (Cittadinanza europea). La sua organizzazione e i suoi compiti sono previsti agli artt. 223 e seguenti [...] . - Con decisione del Consiglio dell’Unione Europea del 20 settembre 1976 è stata decisa l’elezione a suffragio universale diretto dei parlamentari europei; le prime elezioni si sono svolte nel 1979, consentendo al Parlamento europeo di divenire ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] una Costituzione per l'Europa, Roma, 29.102009, artt. II-111, II-112, II-113; II-114; L. 7.4.2005, n. 57; Dichiarazione Universale dell'Onu, artt. 1, 2, 3, 4, 7, 16, 17, 22, 23, 24; Trattato di Amsterdam, 1997, artt. 6, 6A, 7, 42; CEDU, Carta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] sua epistola sulla «brevità della vita dei pontefici romani» del 1064: il papa vi è definito con i termini di ‘vescovo universale’, ‘principe degli imperatori’ e ‘superiore a tutti gli uomini’. L’evoluzione arriva a un suo apice verso il 1300 quando ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] e lì risiedeva il fratello Albert, rappresentante in Francia della sua azienda, designato dallo stesso J. erede universale ed esecutore testamentario.
Poco si conosce della vita dello J. anteriormente all'inizio dell'attività tipografica a Venezia ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...