CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] periodo una tela che rappresenta la Fucina di Vulcano, identificata dal Rotondi, in una raccolta milanese; l'affresco del Giudizio universale, datato 1550, su una parete del santuario di S. Maria delle Grazie a Zoagli, presso Chiavari; due belle pale ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] giganti, rubato (rimane la prova ex tempore con Teti nella fucina di Vulcano). Nel 1696 ottenne il secondo premio con il Diluvio universale; ed eseguì l'ex tempore, che si è conservato, con Noè ebbro. Nel 1702 ebbe di nuovo il secondo premio con la ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] alle feste di Cervara organizzate dall'Associazione.
È da attribuirsi al legame con Goupil la partecipazione dello J. all'Esposizione universale di Parigi del 1878, dove espose di nuovo Il ritorno dal battesimo e La gondola, segnalata da Giacosa per ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] convertire una riproduzione in una "imitazione" e magari, senza volerlo, in una invenzione.
Nella riproduzione del Giudizio Universale di Michelangelo, il B. si astiene dal ripetere la pittura "imitandola", ma la traduce in un disegno attentissimo ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] e cultori. Cinque anni più tardi presentò il gruppo Prometeus victor, o Il genio umano che si libera del pregiudizio all'Esposizione universale di Parigi, dove fu premiato; e nel 1901, alla IV Biennale di Venezia, il bronzo Ettore Ferrari e l'erma in ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] In questi stessi anni si ha notizia dell'esecuzione del gruppo Napoleone I che solleva la Francia abbattuta, presentato all'Esposizione universale di Parigi del 1855.
Il M. manifestò doti di "espressività semplice e veridica" anche in altre opere di ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] s.).
Opere del F. furono esibite alle grandi Esposizioni di Londra, Firenze e Vienna, ove riscossero unanimi consensi. All'Esposizione universale di Vienna del 1873 le sue ceramiche ottennero la medaglia d'oro di prima classe. Sempre nel 1873 il F ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] (De Santi - Donati, 2001, pp. 34 s. e note 65-66); tre anni dopo (1878) fu presente all’Esposizione universale di Parigi con il dipinto Gli emigranti della campagna romana, scelto come premio per la Lotteria internazionale. Nel 1883 partecipò alle ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] nascita di Roma per il padiglione italiano della Biennale di Venezia (del 1938 e del 1940). In vista dell'Esposizione universale del 1942, nel 1940 eseguì, tra l'altro, il murale a tempera Composizione allegorica per il ristorante dei funzionari all ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] nominato ritrattista ufficiale della corte. Alla morte dell'Alfieri (8 ott. 1803) fu designato dalla contessa d'Albany suo legatario universale (22 dic. 1803) e iniziò e collaborare al progetto del monumento funebre del poeta in S. Croce, a Firenze ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...