CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] , che si presentava lateralmente.
Nel 1876 avrebbe ricevuto una medaglia d'oro per un progetto di teatro all'Esposizione universale di Filadelfia. Una relazione tecnica, intitolata Progetto di tramway o ferrovia economica da Giussano a Canzo ed Asso ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] il F. prese spesso parte anche in seguito; con Il gioco delle bocce (Firenze, Galleria d'arte moderna) partecipò all'Esposizione universale di Parigi del 1889 e con Vita campagnola (ibid.) al premio Baruzzi di Bologna del 1894; due anni dopo, inoltre ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] riguarda l'autore. Tra le incisioni autografe è la serie di undici rami (Borea, 1980, p. 276) che riproduce il Giudizio universale di Michelangelo: il grande affresco fu scoperto al pubblico nel 1541 e il D. fu il primo a inciderlo per il Salamanca ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] della casa della Congregazione annessa alla chiesa dei filippini. Il soffitto della parrocchiale di Colzè, con il Giudizio universale, e quello del coro della stessa chiesa, segnalati dal Maccà, sono andati perduti nella demolizione dell'edificio ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] di Capodimonte); con la Lista dei proscritti di Silla (esposto all'Esposizione nazionale di Milano del 1871 e nel 1883 a quella Universale sempre a Milano, oltre che a Parigi e a Vienna), opera dotata di un carattere più descrittivo e di un maggiore ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] e Angelo Michele (nato a Bologna il 13 marzo 1659; si sposò il 2 luglio del 1680): il Crespi definisce il primo "pittore universale" e il secondo "pittore di frutta, e fiori"; certo collaborarono con il padre, ma non ci sono pervenute opere di sicura ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] che si tenne all'Accademia di Brera a Milano (1872).
Prescelto per la sezione italiana di arti figurative all'Esposizione universale di Vienna nel 1873, il dipinto fu in quell'occasione premiato: il pittore, però, trasferitosi sin dalla fine del 1872 ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...]
Bibl.: Yorick, Fra quadri e statue, Milano 1873, pp. 119 s.; G. Carocci, L'esposizione della Soc. artistica, in L'Illustrazione universale, I (1875), p. 102; M. Calderini, L'Esposizione... di C. B. a Torino, in L'Illustrazione italiana, II (1878), p ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] corte nel 1567, basandosi sul documento (Arch. di Stato di Mantova, b. 1392) citato da F. Amadei (sec. XVII-XVIII), in Cronaca universale della città di Mantova, II, Mantova 1955, pp. 742 s. Ma il riferimento è tutt'altro che esatto, perché in quel ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] mura ondulate e turrite, appena toccate dalla luce dell'alba.
Il 14 luglio 1547 il G. dettò il proprio testamento, lasciando eredi universali i figli Andrea e Nicolò (Repetto Contaldo, 1964, p. 87).
Tra il 1550 e il 1555 il G. realizzò per volere di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...