MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] vicino fino alla morte, avvenuta il 30 agosto di quell'anno. Le indicazioni testamentarie di Fattori, che lo nominò suo erede universale, dimostrano chiaramente il profondo legame che si era stabilito fra loro e che spinse il M. a proseguire il suo ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] dell'Istruzione pubblica; sempre per decreto del governo, fece parte, insieme con D. Morelli, della giuria dell'Esposizione universale di Parigi del 1878. Oltre ad essere socio onorario di molte accademie italiane e di quella imperiale di Pietroburgo ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] Anita riscosse consensi all'VIII Sindacale toscana del 1935 e, l'anno seguente, alla XX Biennale di Venezia.
All'Esposizione universale di Parigi del 1937 l'artista fu premiato con la medaglia d'argento grazie al bassorilievo in litoceramica Lotta di ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] "ad Cryptas" e ipotizzando una sua presenza anche a S. Maria di Ronzano, nel grande dipinto raffigurante il Giudizio universale e nei pochi resti di affreschi presenti nella navata laterale sinistra della chiesa di S. Clemente al Vomano. Andaloro ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] la musica. Realizzò perciò il Beethoven,dipinto, dopo molti ripensamenti, nel 1899. Esposto nel 1900 all'Esposizione universale di Parigi, il quadro, nonostante la tecnica sciatta ed approssimativa, riscosse un grande successo, perché rispecchiava ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] pagare i debiti del defunto, rinunciasse alla propria dote a favore della Fabbrica, benché questa fosse stata nominata erede universale dallo scultore (ibid., II, p. 174; Appendice, II, p. 273). Nel 1442 Antonio fu presentato da Priamo della Quercia ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] ; Ritratto del Prof. Cini; Erodiade, tutti dipinti intorno al 1839-40, come pure un Episodio del Diluvio Universale.Successivamente: Autoritratto giovanile (propr. R. Finzi); L'Ascensione di Gesù; Autoritratto (datato 1846)del Museo Civico di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Pieraccini.
Morì a Firenze il 30 ag. 1908, assistito dall'allievo G. Malesci che l'artista aveva nominato suo erede universale. Il 1º ottobre gli furono tributati solenni funerali.
Nel corso della sua lunga carriera di insegnante il F. formò numerosi ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] des beaux-arts, s. 6, CXIV (1989), 1448, pp. 51-62; K.W. Forster, G. R. "Fondato, fiero, sicuro, capriccioso, vario, abondante, universale", in Annali di architettura, I (1989), pp. 9-28; Id., La mostra di G. R. a Mantova, in Eidos, n.s., IV (1989 ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] da una trama di suggestioni tanto articolata quanto sapientemente governata. Si trovavano così a coesistere il modello universale e supremo dell'arte di Raffaello, una speciale ammirazione per il morbido luminismo del Correggio (Antonio Allegri ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...