Pittore (n. Zurigo 1490 circa - m. nella guerra di Kappel 1531). Si formò presso il padre Hans il Vecchio (attivo tra il 1480 e il 1510), un pittore della cerchia di M. Schongauer stabilitosi a Zurigo [...] da alcuni critici identificato con uno dei cosiddetti Maestri del Garofano, dal fiore che spesso appare nei dipinti (Giudizio universale, Zurigo, Kunsthaus). Completò la sua formazione presso A. Dürer a Norimberga e con H. Baldung; dal 1515, pittore ...
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Pittore (primi decennî sec. 15º), così chiamato da O. Sirén per i modi vivaci di Gesù Bambino nei dipinti di Madonne a lui attribuiti. Da alcuni critici è stato identificato con G. Starnina (v.); altri [...] i modi del gotico internazionale con forti accenti della scuola di Valenza rivelati da opere a lui assegnate (Giudizio universale, Monaco, Alte Pinakothek; trittico, che si riteneva fosse stato commissionato dal cardinale Pietro Corsini per il duomo ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] egli stesso scritto alcuni trattati di logica, la sua influenza si estese a tutto il Medioevo successivo, che lo riconobbe universalmente come il 'maestro di logica' per eccellenza, e la sua lezione fu ancora ben presente a Pietro Abelardo (1079-1142 ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] della Madonna. Nel 1504 era incaricato da Filippo il Bello duca d'Austria dell'esecuzione di un Giudizio universale. Nelle sue opere ritenute giovanili è singolare l'isolamento dai modi dell'arte fiamminga contemporanea. Lo svolgimento successivo ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] Rossini, p. 478) ricordano altri figli di Sepolcro: Francesco Giuseppe (padre di Marcantonio, anch'egli pittore, nominato erede universale dal M. il 19 giugno 1600), Chiara e Giovan Battista, detto il Conte. Il soprannome curioso con cui venivano ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Italia la Venere Medicea e i Cavalli di San Marco, insieme ai clamorosi tesori dei Musei Vaticani.
L'idea del 'museo universale', trofeo di vittoria e 'riposo' del guerriero, riaffiora per l'ultima volta nell'Europa nazista. Il 'Reich dei mille anni ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] sua tomba in S. Petronilla a Roma la Pietà : per il carattere di perfetta armonia, grazia e bellezza, l'opera suscitò universale ammirazione. Tornato a Firenze, M. realizzò la statua di David (1501-04), quindi nel 1505 fu di nuovo a Roma per eseguire ...
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Pittore, incisore e decoratore teatrale (Mosca 1861 - Parigi 1939). Studiò a Mosca e a Parigi. Fu tra i primi pittori russi che svolsero ricerche coloristiche, facendo tesoro di esperienze europee, e dopo [...] Molto note le decorazioni che eseguì per l'esposizione di Nižnij-Novgorod (1896) e i pannelli decorativi per l'esposizione universale di Parigi del 1900. Quanto mai notevole fu la sua attività come decoratore per spettacoli di prosa e soprattutto per ...
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Teorico del disegno industriale (Bath 1808 - Londra 1882). A Londra fu efficace promotore della riqualificazione delle arti applicate e dei prodotti industriali, progettando egli stesso con lo pseudonimo [...] ) e fondando il Journal of design (1849-52). Stretto collaboratore del principe Alberto, fu tra gli organizzatori della Esposizione universale nel 1851 (nel Cristal Palace di J. Paxton) e di quella internazionale di arti industriali del 1862, della ...
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Pittore giapponese (Kawasaki 1911 - Tokyo 1996). Risiedette a lungo a Parigi (1929-40), dove studiò etnologia e pittura. Membro dell'associazione Abstraction-Création, dopo il 1936 entrò in contatto con [...] Giappone, dedicandosi anche alla xilografia e alla scultura. Collaborò spesso con K. Tange e realizzò opere monumentali (Torre del sole, Esposizione universale di Osaka, 1970). Scrisse, tra l'altro, Wasurerareta Nihon ("Giappone dimenticato", 1961). ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...