Anime salve fu l’ultimo album pubblicato, nel 1996, da Fabrizio De André prima della sua morte. Fondamentale fu la collaborazione con Ivano Fossati, a cui si devono gran parte delle musiche, mentre Fabrizio [...] raccontano delle storie, alcune di fantasia, altre di personaggi o fatti realmente accaduti, ma ciascuna a suo modo universale, nel tentativo di mettere in versi «svariate e diseguali solitudini», come si legge nella cartella stampa di presentazione ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] in favore della preminenza assoluta e indiscussa della letteratura greca e latina, caratterizzata da una vena estetica di universale fruizione e divulgazione.
A questo punto della riflessione, è doveroso interrogarsi se il Tanàkh sia un classico e ...
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Nathaniel Hawthorne viene considerato uno dei padri della letteratura americana. Nonostante sia passato alla storia grazie alla pubblicazione del romanzo The Scarlet Letter, nel 1850, l’autore aveva già [...] una svolta nella letteratura nazionale, come aveva ben compreso Melville, che lo aveva celebrato come genio della letteratura universale, nella sua recensione Hawthorne and his Mosses. Hawthorne, attraverso la rappresentazione di una soglia tra spazi ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] si fosse mai incontrata prima nel riflesso mimetico dello specchio, si addentra nelle sue viscere, nelle viscere di un passato universale che ci appartiene e ci precede, e propone anche a noi, com’esito del suo sacrificio vivificante, la rivelazione ...
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La leggenda di Lilith, demone-femmina, possiede un’ampia letteratura diffusa sia in epoca antica, medievale e moderna. Questo mito affonda le sue origini nella religione mesopotamica e nei primi culti [...] di quella ebraica che, insieme ad altri miti come ad esempio quello del diluvio universale, potrebbe averlo appreso dai babilonesi durante la prigionia degli ebrei a Babilonia. ...
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«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza», asserisce l’articolo [...] 1 della Dichiarazione Universale ONU dei Diritti Umani. Eppure, nonostante oggi si goda, almeno formalmente, delle libertà articolate nella suddetta Dichiarazione, nelle costituzioni nazionali e negli strumenti giuridici internazionali l’individuo ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] in particolare) per individuare più nello specifico su cosa si basa la loro identità di popolo. Constatata l’«universale dissoluzione dei principii sociali» lo scrittore, allora ventiseienne, sottolinea come gli italiani, per indole, siano inclini di ...
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Sono da pochi mesi trascorse le elezioni politiche e si è sentito molto parlare della legge elettorale, da parte di giornalisti, commentatori e politici, ognuno con un diverso punto di vista. Un normale [...] 1882, tali requisiti di censo furono abbassati, consentendo un ampliamento dell’elettorato attivo. Nel 1913 fu introdotto il suffragio universale maschile. Con le elezioni per l’assemblea costituente, il 2 giugno 1946, il voto fu infine concesso per ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] processo retorico, tramite il quale la parola umana si libera dai vincoli del limitato, facendosi parola divina e universale.
La memoria, intesa come deposito di tutte le verità, si unisce così all’elevazione mistica della tradizione neoplatonica ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] una letteratura che, trattando di «vita e di morte», aspira a scrollarsi di dosso la zavorra dell’"io" per divenire universale.
Il confine fra generi resta quindi irrisolto, o forse dissolto dalla scrittura di McCarthy: Blood Meridian è un romanzo ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...
Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica è ogni espressione ed esperienza di...
universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione elettrica (per es., per varie tensioni...