FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] dal prozio in articulo mortis. Qualcosa di più ebbe dalla sua eredità. Secondo il suo testamento, dettato nel 1587, erede universale era il duca di Parma, ma a lui toccava la metà dei beni mobili (con esclusione delle collezioni artistiche che ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] 743-758; M. González de Sande, La cultura española en P., Prezzolini, Puccini y Boine, Roma 2001; P. Paolini, Il “Giudizio Universale” di G. P., in Otto/Novecento, XXV (2001), 1, pp. 25-57; P. Casini, Alle origini del Novecento. “Leonardo” 1903-1906 ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] anche il nonno materno, Giovanni (c. 96r). Melchiorre morì nella seconda metà del 1429 (anno in cui fece testamento, lasciando erede universale il padre: Fiori, 1992, p. 146), prima del 6 dicembre (data di una lettera di Martino V in cui si legge ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] ’anno successivo, autodefinendosi «maestro di musica speculativa e pratica», diede alle stampe anche il primo fascicolo di una Storia universale della musica di tutte le nazioni, dedicata a G. Rossini: un progetto che lo tenne occupato per quasi vent ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] : la Gazzetta di Milano (23 gennaio 1771) riporta che la Nitteti, data al Regio Ducal Teatro, fu «con vero universale applauso gradita, […] sì per la novità de’ motivi che per la maestra artificiosa condotta dell’armonia […] per tutto il corrente ...
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MARMOCCHI, Francesco Costantino
Gabriele Paolini
– Nacque a Poggibonsi, nel Senese, il 26 ag. 1805 da Giulio, doganiere, e da Caterina Bertoloni.
In base all’iscrizione sulla sua tomba, nel cimitero [...] trasferì a Firenze, iniziò a frequentare il Gabinetto di G.P. Vieusseux e lavorò con grande impegno a un Corso di geografia universale sviluppato in cento lezioni (I-III, Firenze 1840-43), che conobbe varie ristampe e per il suo stile vivace e chiaro ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] teatro musicale italiano..., I, Bologna 1783, pp. 24 s., 51, 170, 199 Venezia 17852, pp. XXXIX s., 29, 219, 258-260; Gazzetta universale, n. 103, 25 dicembre 1784, p. 828; A. Bertòla de’ Giorgi, Operette in versi e in prosa, II, Bassano 1785, pp. 81 ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] avuto ben undici fratelli e sorelle, fu l'unico dei maschi a superare l'età infantile, divenendo a sua volta erede universale (tre delle sorelle nel 1720 furono monacate a S. Colombano di Como): di quelle grandi ricchezze egli farà buon uso.
Sulla ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] città trovò la sua ultima sede stabile e dipinse i suoi maggiori capolavori. Una breve parentesi fu costituita dalla mostra universale di Vienna nel 1873, alla quale partecipò con l'opera Aprile (Torino, Galleria civica d'arte moderna): una tela ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] chiesa. Il 3 dic. 1593 il M., "trovato habilissimo e visto che nel toccare di detto organo ha dato e dà a tutti universale satisfatione", fu nominato organista dell'Annunziata al posto di S. Stella, con lo stipendio di 8 ducati al mese che decorse ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...