LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] intervento o neutralità fu più vicino a Giolitti che ad A. Salandra, ma con forti accenti patriottici. "Da questo diluvio universale che scuote le fondamenta dell'Europa, un grande pensiero consolatore emerge ed è che, se si perdette la visione dell ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] reazione a questa tendenza, elabora la sua personale visione di una Roma medievale "perpetuamente travagliata dalla lotta tra il suo compito universale e le sue esigenze locali". Ciò non toglie che da Gregorovius sia venuta al F. l'idea, a dir poco ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] soprattutto a J. G. Herder e agli studi di filosofia della storia; quindi, attraverso "Nozioni e riflessioni sulla storia universale di Cesare Cantù", giunse a sue teorie personali sul "Modo di studiare la storia d'Italia", che intendeva dividere in ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] prerogative del romano pontefice, negandone il primato di giurisdizione sulla Chiesa universale e insistendo sul potere dei vescovi, come derivato dalla giurisdizione universale "individuale" degli apostoli. In pratica, quest'opera, che ebbe un'ampia ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] del console Lucio Licinio Crasso e del proconsole Giuliano Salvio, seduti e togati, dei quali eseguì solo i modelli. All'Esposizione universale di Parigi del 1900 e poi a quella internazionale di Roma del 1911 il G. espose la statua in marmo della ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] dei santi prima dell'avvento del Cristo. Ci si chiedeva se i giusti dell'Antico Testamento dovessero attendere il giudizio universale per godere la visione beatifica e in quale luogo le loro anime riposasssero nel frattempo. Come aveva gia mostrato L ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] idee sociali"), il C. non escludeva possibilità di alleanze in vista del conseguimento di uno scopo (ad es. il suffragio universale) e raccomandava al congresso "di interpretare l'indipendenza del partito, in modo che non si chiuda a noi qualche via ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] grande Esposizione di belle arti di Napoli del 1877, Napoli 1877, pp. 132-134; Folchetto (J. Capon), Zig zag per l'Esposizione universale di Parigi del 1878, Milano 1878, pp. 81 s.; C. Lamarre - A. Roux, L'Italie et l'Exposition de 1878, Paris 1878 ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] di Dio che è anche Autore della natura. Infine, il sentimento estetico ci introduce a una bellezza che è un'universalità che si rivela di volta in volta nel particolare. Ma tale rivelarsi dell'assoluto nel sensibile presuppone un'unità armonica che ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] castello di Rivara, l’antico maniero che era stato acquistato l’anno precedente dal cavalier Ogliani.
Nel 1873 inviò all’Esposizione universale di Vienna L’aratro.
Nel 1875 decise di trasferirsi a Roma, dove si era da tempo stabilito anche Avondo, e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...