Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] intendiamo oggi. L’unica accezione che la scienza medievale aveva in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e quindi anche la scienza e la letteratura, è la consapevolezza che tutto ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] prole, mentre il padre ha il ruolo di guardiano e protettore della famiglia [...] i più elementari doveri paterni sono [...] universalmente riconosciuti" (v. Westermarck, 1891, vol. I, pp. 14-15). Ciò vale anche per le grandi scimmie. "Il matrimonio ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] di Andrzej Poppe sui metropoliti e principi nella Rus’ di Kiev (pp. 442-497).
7 Sull’introduzione dell’idea di ‘storia universale’ nella Rus’ di Kiev si veda l’importante saggio di E.G. Vodolazkin, Vsemirnaja istorija v literature Drevnej Rusi na ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Italia la Venere Medicea e i Cavalli di San Marco, insieme ai clamorosi tesori dei Musei Vaticani.
L'idea del 'museo universale', trofeo di vittoria e 'riposo' del guerriero, riaffiora per l'ultima volta nell'Europa nazista. Il 'Reich dei mille anni ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] : nostro o altrui, esso era quello di cui noi dovevamo liberarci, liberandocene. «Non importa se a torto o a ragione. L’uomo (universale) ha sempre ragione. E chi ha torto, prima o poi farà ragione, e si metterà in regola. Al bene nessuno, che se n ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] e alle origini della stessa dottrina.
In questa'ottica, lo Studium generale si situava quale "alta scuola della monarchia universale, imperiale e pontificia, romana e cristiana", la cui funzione non era limitata a fornire risposte alla "esigenza di ...
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termine
Nel suo valore originario, designa il " limite " o " confine " di un terreno o di un territorio; per estensione, indica il " confine ", o i " limiti " entro cui si esercita un diritto formalmente [...] regi tegna contenti ne li termini de li regni, sì che pace intra loro sia (Cv IV IV 4). In verità, la monarchia universale a perfezione de l'umana vita... fu trovata (IX 1), secondo il poeta, e compito precipuo dell'imperatore è quello di provvedere ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] nel 1640, alla morte dello zio Camillo (il primo con questo nome, detto il Cieco), che lo nominò erede universale di un ingente patrimonio (circa 250.000 scudi tra beni mobili e immobili), imponendogli con specifica clausola fidecommissaria l’ ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] Bra di Verona; il nome di Leonida compare poi nel testamento paterno del 18 marzo 1573, dove è nominato erede universale insieme alla sorella Silla.
Nel 1583 viveva nell’antica contrada veronese Ponte Pietra insieme con la madre, rimasta vedova. Un ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] busta 5 (17 giugno 1578: acquisto di un terreno a Murano da parte del D.); L. Fioravanti, Dello specchio di scientia universale libri tre (1564), Venezia 1572, libro I, cap. XXIX, c. 77rv; L. Zecchin, Vetro muranese nello "Specchio" di Fioravanti, in ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...