INTUIZIONE (lat. intuitio; ted. Anschauung)
Ferdinando D'Amato
È un atto conoscitivo semplice, istantaneo, sinottico; designa perciò una forma di conoscenza immediata, in contrapposto a ogni conoscenza [...] , se presenta sempre, a causa della sua origine sensibile, una realtà particolare e contingente, contiene pure sempre un elemento universale e necessario, e come tale non derivante dall'esperienza: lo spazio e il tempo, che sono "intuizioni pure". L ...
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IDEO ('Ιδαῖος, Idaeus) d'Imera
Guido Calogero
Filosofo dell'età presocratica, che Sesto Empirico (Adv. math., IX, 360) cita, accanto ad Anassimene, Diogene di Apollonia e Archelao, come sostenitore [...] di tutte le cose fosse l'aria.
Siccome, d'altra parte, Aristotele parla più volte di antichi fisiologi che ponevano come principio universale una sostanza intermedia fra l'acqua e l'aria o tra l'acqua e il fuoco, e da un passo di Simplicio risulta ...
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quantificatore
quantificatóre [Der. di quantificare "introdurre elementi quantitativi", comp. di quant(ità) e del tema del lat. facere "fare"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, operatore che viene [...] quelli rappresentati dalla variabile, godono di una certa proprietà, di solito indicata da un predicato; precis.: (a) q. universale, di simb. ∀ (l'iniziale rovesciata dell'ingl. all "tutti"), che significa "qualunque sia, ogni"; (b) q. esistenziale ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] del bene comune della Chiesa e dello Stato nei singoli Stati da una parte e, dall’altra, del bonum commune della Chiesa universale, del regno di Dio sopra tutto il mondo».
In questo medesimo discorso, il papa aveva anche stilato un elenco (certo non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] e si predica di tutti i membri della specie umana. Si pone allora il problema di capire quale sia l’origine del concetto universale, se si tratti di una proprietà delle cose stesse e quindi di un essere reale che si trova in tutti i singoli individui ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] tre leggi della dinamica, poste ancora oggi a fondamento di ogni trattato di meccanica, mentre la legge di gravitazione universale è stata una delle prime e più efficaci generalizzazioni nella storia della fisica. Eppure al loro apparire i Principia ...
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mathesis
Dal gr. μάϑησις «apprendimento». Termine adottato nel linguaggio filosofico e matematico con il significato (già presente nel latino tardo) di «scienza matematica», soprattutto nella locuz. [...] partic. nel razionalismo di Descartes e di Leibniz, il concetto (o piuttosto il progetto) di una scienza matematica universale, distinta dalle altre discipline matematiche (aritmetica, geometria, ecc.) e a esse sovraordinata, in quanto ha per oggetto ...
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matai
Nella società di Samoa, titolo dei capi dei clan familiari, eletti dalla propria comunità. Fino alla riforma elettorale del 1990, i m. erano largamente preponderanti nel Fona, il Parlamento monocamerale [...] Samoa (45 deputati su 47). Di fronte alla crisi di questo sistema, ormai inadeguato alla dinamica sociale del Paese, un referendum popolare introdusse il suffragio universale per tutti i membri del Fona, mantenendo ai soli m. il diritto a candidarsi. ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] del modello eterno: plasmato e non creato, perché P., oltre che del modello e della copia, parla anche di un "ricettacolo universale", che è il luogo (χώρα) in cui si svolge il divenire e che in sé comprende le determinazioni della materia e dello ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] particolarmente in chimica analitica per rendere visibile il punto finale o punto di equivalenza di una titolazione.
L’indicatore universale di pH è costituito da una miscela di i. opportunamente scelti, che può assumere una decina di differenti ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...