Giureconsulto, figlio di Giovanni, nacque a Basilea nel 1495 e vi morì nel 1562. Studiò prima a Basilea, poi si laureò in giurisprudenza ad Avignone; tornato nella sua città natale, vi fu nominato professore [...] di diritto civile. Fu legato di intima amicizia con Erasmo, che lo nominò suo erede universale. Nel museo di Basilea si trova un celebre ritratto dell'A., opera di Holbein il giovane. Delle sue opere, si ricorda una Lettera sulla città di Basilea, ...
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Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] «se non c’è un mondo di realtà che generi un mondo di rappresentazioni, non è concepibile la ricerca dell’universale, la Filosofia, né l’intelligenza dell’individuale, la Storia» (p. 208). Per questo, accanto alla critica di Friedrich Wilhelm Joseph ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] anná, quando il 20 giugno 1238 il conte Raimondo Berengario fece il suo testamento a Sisteron e la istituì eredei universale dei suoi domini, a condizione che li trasmettesse al suo primogenito.
Le disposizioni testamentarie del conte (che con tutta ...
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Bohm
Böhm Corrado (Milano 1923) logico italiano. Dopo gli studi in ingegneria elettronica e in matematica a Losanna e Zurigo, ha lavorato nell’area della computer science, presso il Consiglio nazionale [...] ricerche italiano (Istituto per le applicazioni del calcolo) sui modelli teorici di calcolabilità effettiva, a partire dalla macchina universale di Turing e da quella di von Neumann. Ha ottenuto la prima cattedra d’informatica istituita in Italia ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] Spencer la g. è l’‘etica della vita sociale’, è un fatto naturale, sottoposto alla duplice legge della causalità universale e dell’evoluzione. Le leggi della vita nello stato di associazione si convertono nella legge di ‘retribuzione’, secondo cui ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] c'è nell'opera un filo conduttore e un'idea dominante. E la sintesi tra il concetto di storia di Roma e di storia universale, mentre dava a quello un valore nuovo, dava a questo una organicità cui non era stato capace fino allora di assurgere.
Vita ...
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Scrittore latino del 1º sec. a. C. Nacque al principio del secolo in una città non nota della regione padana. Visse a Roma lontano dalla vita politica; fu amico di Attico, di Cicerone, di Catullo, che [...] gli dedicò le sue poesie. Morì nel 32 a. C. Scrisse diverse opere storiche: Chronica, compendio cronologico di storia universale; Exempla, raccolta di aneddoti e curiosità antiquarie; una vita di Cicerone, De viris illustribus, biografie in 16 libri ...
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Cronografo bizantino (2a metà sec. 11º). Scrisse una cronaca dell'Impero dall'811 al 1079, di cui non esiste un'edizione completa nel testo originale, ma solo una versione latina in alcuni punti compendiata, [...] pubbl. a Venezia (1570). La maggior parte dell'opera di S. fu incorporata da Giorgio Cedreno nella sua storia universale. In appendice all'ed. di quest'ultima curata da A. I. Bekker, è pubblicata nel testo greco l'ultima parte (1057-79) della cronaca ...
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Uomo di stato giapponese (Nagoya 1859 - Tokyo 1926). Nel 1913 organizzò il partito costituzionale (Kenseikwai) con la fusione di altri partiti. Ministro degli Esteri (1900-01; 1906; 1913; 1914-15), presentò [...] nel 1915 alla Cina le cosiddette 21 domande; come presidente del Consiglio dei ministri (1924-26) fece approvare (1925) la legge sul suffragio universale maschile. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] A documentary history of art, New York 1957-58 (trad. it., Milano 1972); J. Biatostocki, Iconografia e iconologia, in Enciclopedia universale dell'arte, vol. vii, Venezia-Roma 1958, coll. 163-77; L. Salerno e altri, Storiografia dell'arte, ibid., vol ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...