Giamshī´d Mitico sovrano iranico, noto anche come Giam. Storicizzazione dell’avestico Yima, primo uomo e primo re, rappresenta la massima incarnazione del carisma della regalità e del prototipo del re [...] giusto. Secondo la tradizione organizzò l’umanità nelle 4 caste costitutive della società iranica e in occasione del diluvio universale la condusse in salvo in un rifugio sotterraneo, il var. In un’altra leggenda, chiuse le porte dell’inferno: in ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] della sua tradizione e delle sue nuove esperienze, potesse con sempre maggiore efficacia concorrere allo sviluppo della civiltà universale. La crisi economica - che ha imposto con precisione e con urgenza anche maggiore di affrontare i problemi che ...
Leggi Tutto
Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] di evidenziare quell'unità, seppure eterogenea, che è costituita dall'intera umanità. La s., così intesa, si configura come universale, è molto estesa e non presenta confini o limiti determinati: essa va quindi concepita solamente al singolare e deve ...
Leggi Tutto
KĀMA
Luigi Suali
. Divinità indiana. Nel Ṛgveda, Kāma rappresenta il desiderio; nell'Atharvaveda, è una divinità che soddisfa tutti i desiderî; in seguito, diviene il dio dell'amore. Sebbene sia messo [...] insieme con i genî Gandharva e Apsaras, di cui è il signore, tuttavia gli si attribuisce un potere universale, che lo rende non di rado vincitore degli asceti e degli stessi dei maggiori. Famosa è la leggenda secondo la quale egli fece sì che Śiva s' ...
Leggi Tutto
Nacque in Rimini il 25 marzo 1645; studiò legge a Cesena e vi ebbe la laurea all'età di soli 16 anni. Nominato prima vescovo di Nocera (1690) e poi trasferito a Cesena (1716), ivi morì il 19 settembre [...] 1717. Fra le sue opere ricorderemo: Istoria universale di tutti i concilî (Venezia 1686,1689, 1696,1714); Annali del sacerdozio e dell'impero intorno all'intero sec. XVII, 4 voll. in fol. (Venezia 1701-1711; Ancona 1742).
Bibl.: F. Ughelli, Italia ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Raffaele
Letterato, nato a Lanciano il 22 ottobre 1787, morto a Napolì il 10 giugno 1843. Figlio di Pasquale (v.), in esilio per motivi politici dal 1825 al 1828, dedicò quegli anni a studî [...] storici e filologici.
Per sua iniziativa e sotto la sua direzione fu pubblicato il Vocabolario universale della lingua italiana, detto del Tramater dalla Società tipografica che lo pubblicò (Napoli 1829 segg.). Varî suoi scritti sono sparsi nelle ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] con la forza di per sé contraria al diritto. A costoro si può, infatti, rispondere che l'elezione di un simile sovrano universale poteva spettare solo a Dio, la cui sapienza governa tutti e a tutti provvede; e che la storia delle conquiste romane ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] del Settecento, nella sua monumentale History of the Decline and Fall of the Roman Empire ha scritto che nella storia universale il periodo dalla morte di Domiziano all’avvento di Commodo può essere ritenuto quello in cui la condizione degli uomini ...
Leggi Tutto
Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Convenzióne europèa dei diritti dell'uòmo. – Convenzione (in sigla, CEDU) sottoscritta a Roma il 4 novembre 1950 dai paesi appartenenti al Consiglio d’Europa, [...] e della pace nel mondo. Nella Convenzione, i paesi contraenti s'impegnano a rispettare alcuni diritti e libertà universalmente riconosciuti come basi delle tradizioni costituzionali e degli ideali politici comuni, fra i quali: il diritto alla vita ...
Leggi Tutto
comandamento
Domenico Consoli
Con lo stesso valore del meno usato ‛ comando ', sia come " atto del comandare " che come " cosa comandata ". La più alta e legittima forma di c. in terra, principio e [...] giustificazione di ogni norma giuridica, è quella che compete all'Impero, e quindi all'imperatore: universale e inrepugnabile officio di comandare... per eccellenza Imperio è chiamato, sanza nulla addizione, però che esso è di tutti li altri ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...