Rivoluzionario giacobino (Gnadenthal, Treviri, 1755 - Parigi 1794). Barone prussiano, nel 1776 si stabilì a Parigi. Illuminista, acceso polemista (Certitude des preuves du mahométisme, 1780, in risposta [...] Bergier), si legò durante la Rivoluzione del 1789 ai giacobini combattendo aspramente i girondini; predicò la repubblica universale (si autoproclamò "oratore del genere umano") e il culto della Dea Ragione. Deputato alla Convenzione, essendosi legato ...
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Complesso di indirizzi di ricerca antropologica, affermatisi negli USA dopo il 1940, accomunati da una rivalutazione degli approcci evoluzionistici del 19° sec., in polemica con la scuola di F. Boas e [...] impostazione storico-culturale e sociopsicologica. All’interno si riscontrano notevoli differenze: dalla teoria dell’evoluzione culturale universale di L.A. White, critico verso il particolarismo storico e il riduzionismo psicologico, postulante un ...
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Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] Delle numerose opere di argomento filosofico, la principale è Della dialettica libri quattro (1874), che tenta una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti ...
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Pittore (Mora 1860 - ivi 1920), il maggiore esponente, in Svezia, di una pittura superficialmente impressionistica, tendente a vistosi effetti di colore. I suoi dipinti (nudi, paesaggi, ritratti) si distinguono [...] per fluidità di pennellata. Ebbe molto successo, anche all'estero (a Parigi espose dal 1888 al 1896 e fu premiato all'Esposizione universale del 1900). Fu pure scultore e notevole incisore. ...
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Montanelli, Indro
Ciro Lo Muzio
Giornalista italiano, nato a Fucecchio (Firenze) il 22 aprile 1909 e morto a Milano il 22 luglio 2001. Laureatosi in giurisprudenza a Firenze, nel 1932 iniziò la sua [...] attività di giornalista collaborando con Il Selvaggio (di M. Maccari) e poi con L'universale (di B. Ricci); fu giornalista di cronaca nera a Parigi per il Paris-Soir (1934), corrispondente in Norvegia e in Canada e, negli Stati Uniti, fu assunto dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Giustiniano e il Corpus Iuris Civilis
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di codificazione intrapresa da Giustiniano [...] riordinare il diritto vigente, ma è parte di un’opera assai più ampia fondata sull’ideale di un impero cristiano universale. La codificazione, a seguito della sua riscoperta a partire dal X secolo d.C., costituisce la base della tradizione giuridica ...
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diallele
diallele termine (dal greco diállelos, «ragionamento reciproco») usato in logica per indicare un circolo vizioso, cioè un ragionamento in cui le premesse si fondano sulle conseguenze e viceversa, [...] c’è solo una parvenza di dimostrazione. Secondo i filosofi scettici, il sillogismo stesso sarebbe un diallele, perché la premessa universale («tutti gli uomini sono mortali») presuppone accertata la conseguenza particolare («Socrate è mortale»). ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] Aristotele attribuiva la scoperta del c.) intende il c. come ciò che è comune a più specie e, subordinatamente, a più individui, l’universale in cui si coglie la realtà stessa; nei concetti si rivelano le idee esistenti in sé stesse al di là e al di ...
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Geografo e cartografo italiano (Brazzano, Cormons, 1892 - Novara 1958); direttore scientifico dell'Istituto geografico De Agostini, autore di un gran numero di carte e di atlanti scolastici e di consultazione. [...] ultimi il Grande atlante geografico (1922; varie ed. successive), di cui si possono considerare derivazioni l'Atlante geopolitico universale (1948) e l'Atlante mondiale (1956). Ha curato dal 1920 al 1958 la compilazione del Calendario Atlante De ...
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Scrittore politico francese (castello di Saint-Pierre-l'Église, Cherbourg, 1658 - Parigi 1743). Abate, membro dell'Académie française (1695-1718), ne fu radiato per il Discours sur la polysynodie, violenta [...] contro Luigi XIV; fu tra i fondatori (1720) del Club de l'Entresol. Elaborò (1712) un piano di pace universale in occasione del congresso di Utrecht (Mémoires pour rendre la paix perpétuelle en Europe, 1713, più volte rimaneggiato e ampliato ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...