Musicista italiano (Roma 1920 - ivi 1999). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma, e si perfezionò poi con I. Pizzetti. Tra le sue composizioni, caratterizzate da un linguaggio musicale d'impianto [...] tradizionale, le opere teatrali Il sistema della dolcezza (1951), Partita a pugni (1953), Il giudizio universale (1955), L'isola del tesoro (1958), La fiera delle meraviglie (1963), Il Paradiso e il poeta (1964-65) e varie composizioni strumentali. ...
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Nell’antica mitologia indiana, il progenitore del genere umano. Nel Ṛgveda è considerato come colui che istituì e insegnò il sacrificio e ogni altra cerimonia religiosa. A lui si riannoda la leggenda indiana [...] del diluvio, che ricorda quella narrata nell’Antico Testamento: M. si salva dal nubifragio universale mediante l’aiuto di un pesce, in cui la tradizione religiosa ravvisa l’incarnazione di Viṣnu o di Brahmā. ...
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tomba
Marisa Cimino
Ha in D. valore generico di " sepoltura ", ma può assumere significati più definiti a seconda del contesto in cui si trova. È in senso generico " luogo di sepoltura " in If VI 97, [...] dove Virgilio afferma che al momento del giudizio universale ciascun rivederà la trista tomba, e continua dicendo che allora l'uomo rivestirà il proprio corpo e ascolterà la sentenza divina. Si riferisce invece a un ben definito tipo di sepoltura in ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] al bene compiuto (e sempre sulla base di un principio etico universale che, mentre sostiene la libertà del dovere, afferma la doverosità dell’agire morale). Il concetto del m. è dunque strettamente legato con il problema morale, e particolarmente con ...
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Scrittrice italiana (Bra 1922 - Milano 2005). Tra le sue opere di narrativa (Un ciclone chiamato Titti, 1969; Approssimato per difetto, 1971; La spiaggia del lupo, 1977; Fuori scena, 1979) spicca Tosca [...] dei gatti (1983, premio Viareggio 1984), romanzo in cui una intensa commozione trasforma in emblema universale lo strazio di una solitudine senza conforti, sullo sfondo del paesaggio ligure tanto caro alla scrittrice. Seguirono: Golfo del paradiso ( ...
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Cronista francese e monaco benedettino dell'ordine di Cluny, vissuto nel sec. 12º (m. forse dopo il 1188). Visse nell'Aunis e forse nell'isola di Aix. Compì un viaggio in Inghilterra tra il 1126-29 e il [...] 1155. Il suo nome è legato a una cronaca universale, in tre redazioni, che narra gli avvenimenti dalla creazione del mondo al regno di Luigi VII, giungendo in particolare al 1171; una successiva redazione, che giunse al 1174, è opera di anonimo. R. ...
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Pittore francese (Lione 1807 - Parigi 1895). Nella sua opera, anche per influenza di Hegel, di F. Overbeck e di P. von Cornelius da lui conosciuti a Roma, aspirò ad adombrare allegoricamente concetti filosofici, [...] come mostrano anche i residui cartoni (Museo di Lione) di un ciclo decorativo (la Palingenesi universale) da lui dipinto (1848) nel Panthéon di Parigi, ciclo oggi distrutto. ...
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Saint-Pierre, Charles-Irenee Castel, detto l'abate di
Saint-Pierre, Charles-Irénée Castel, detto l’abate di
Scrittore politico francese (Saint-Pierre-l’Église, Cherbourg, 1658-Parigi 1743). Membro dell’Académie [...] française (1695), in occasione del Congresso di Utrecht (1712) elaborò un piano di pace universale (Projet pour rendre la paix perpétuelle en Europe, 1713), secondo il quale i sovrani europei avrebbero dovuto costituire una lega, il cui tribunale ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] , S. Apollinare Nuovo) e dell’Anastasis. Dall’8° sec. è rappresentato anche nelle Tentazioni di Cristo e nel Giudizio universale. È nelle raffigurazioni dell’inferno che, soprattutto dal 12° sec., l’antropomorfismo del d. si muta in forme sempre più ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] opere di collaborazione l'Annunciazione, 1497, del duomo di Volterra, e l'affresco con il Giudizio universale di S. Maria Nuova, oggi a S. Marco, terminato dopo il 1500); il suo primo periodo è però mal noto, poiché al tempo delle prediche del ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...