Archeologo ed epigrafista, nato a Roma il 23 febbraio 1822, morto a Castel Gandolfo il 21 settembre 1894. Grande studioso di antichità, principe negli studî d'archeologia cristiana, che per lui raggiunsero [...] alta dignità scientifica e universale riconoscimento.
Nato verso la fine del sec. XVI, molto dopo che i letterati del Rinascimento avevano rivolto la loro attenzione ai monumenti classici, lo studio delle antichità cristiane fu da principio coltivato ...
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ROBERTO d'Auxerre
Cronista francese, nato intorno al 1156, morto nel 1212. Monaco nel monastero di S. Mariano d'Auxerre, fu a torto confuso con Roberto Abolant canonico di quel monastero nei primi anni [...] del sec. XIII. Egli è l'autote di una cronaca universale che giunge fino al 1211 (Chronologia seriem temporum et historiarum rerum toto in orbe gestarum omnium ab eius origine usque ad a. 1211 complectens, ed. Holder Egger, in Mon. Germ. Hist. del ...
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MAZZONI, Iacopo
Giuseppe Toffanin
Nacque a Cesena nel 1548 e vi morì nel 1598. Studiò a Bologna e a Padova: fu professore di filosofia negli studî di Macerata e di Pisa e, infine, alla Sapienza di Roma. [...] Tardo erede del sogno ficiniano d'una universale conciliazione dell'antica sapienza in servigio della fede, s'informò però sempre alle direttive della riforma cattolica con molta superficialità.
Più noto rimane per il suo Discorso in difesa della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] principio di ordine e di bellezza. L'espressione più comprensiva del Cosmo è l'idea di armonia universale. L'armonia universale è l'insieme delle relazioni matematiche che attraversano la Creazione e collegano tutte le parti dell'Universo, dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento si sviluppa il processo formativo che conduce alla nascita della geologia [...] Per i sostenitori della teoria della Terra woodwardiana, come Johann Jakob Scheuchzer, i fossili sono la prova del Diluvio universale, mentre per altri scienziati i “corpi marini” provano l’esistenza di un oceano primordiale (Moro, Buffon e altri) o ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Renier, nel 1824 si trovò ad esserne l'erede universale, ciò che rese ancor più ingente il suo patrimonio. Stabilitosi a Padova giovanissimo, vi compì gli studi classici e vi conseguì la laurea in giurisprudenza. Non avendo problemi economici né ...
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L’insieme di tutte le attività riguardanti la navigazione da diporto con imbarcazioni a motore di limitate dimensioni e lo sport delle gare su imbarcazioni a motore.
Si fa risalire la nascita dello sport [...] motonautico alla fine del 19° sec., quando all’Esposizione universale di Parigi nel 1889 il Club motonautico di Parigi espose una barca equipaggiata con un motore Daimler. Nel 1903 l’Hélice Club di Parigi, in collaborazione con il circolo della vela, ...
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Uomo politico svedese (Österby, Uppsala, 1862 - Londra 1936), dopo aver servito nella marina, svolse attività nell'industria. Deputato (dal 1904) alla prima Camera, ministro della Marina (1905), poi presidente [...] del Consiglio dei ministri (1906-11), attuò nel 1907 la riforma del sistema elettorale, introducendo il suffragio universale per la prima Camera. Dal 1912 al 1935 fu il leader del partito conservatore nella seconda Camera e, dal 1928 al 1930, di ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Mario Menghini
Martire dell'indipendenza italiana, nato a Fontanella, nel Mantovano, il 1806, impiccato a Belfiore il 3 marzo 1853. Andato il 18 dicembre 1842 a esercitare l'ufficio [...] di parroco a Revere, seppe con la sua grande bontà guadagnarsi la stima universale. Durante la rivoluzione del marzo 1848, animato da spiriti patriottici, spronò i giovani parrocchiani ad armarsi e a partecipare a quella guerra di redenzione dalla ...
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Ī ‛Abdallāh ibn ‛Omar al-Baiḍāwī è noto tra gli scrittori arabi specialmente per un suo famoso commento al Corano, che gode di grande favore presso i sunniti. Scrisse anche di diritto e di metafisica, [...] e compose, in persiano, una storia universale. Morì forse nel 716, 1386 della nostra era (v. islamismo).
Bibl.: Beidhawii Commentarius in Coranum ex codd. Paris., Dresd. et Lips., ed. H. O. Fleischer, Lipsia 1846-1848; I. Goldziher, Die Richtungen ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...