Nacque in Aquila verso il 1540, lasciò giovane la patria e si stabilì a Vicenza, dove morì nel 1606. Scrisse molto e di varî argomenti ed è noto specialmente per due saggi di storia universale: il primo, [...] 1605, che, lasciata incompiuta, fu poi condotta a termine, con un supplemento, dal figlio Agostino.
Ai suoi tempi la storia universale del C. fu considerata come un modello del genere ed egli n'ebbe gloria e onori. Nella narrazione della guerra di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] lo spessore del muro perimetrale, e lo spazio è letteralmente invaso da una scalinata a tre rampe.
Il Giudizio universale e la Cappella Paolina
Le trattative per la decorazione della parete di fondo della Cappella Sistina, iniziate sotto Clemente ...
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Antico scrittore cristiano di storia (fine del sec. 9º - prima metà del 10º); vescovo di Manbiǵ (l'antica Ierapoli) nella Siria settentrionale, appartenente alla Chiesa melchita, fedele al concilio di [...] Calcedonia, è autore di una storia universale in arabo, Libro del titolo, divisa in due parti: dall'inizio del mondo alla venuta di Cristo, e da Giulio Cesare sino all'epoca dell'autore (942). L'opera ci è giunta incompleta. ...
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Benedettino (n. 1028 circa - m. tra il 1081 e il 1085). Di origine franca, studiò a Bamberga. Nel 1058 entrò nel chiostro di Hersfeld. Dopo il 1077 attese alla stesura degli Annales, una specie di storia [...] universale, che a partire dal 1069 si fa narrazione particolareggiata degli avvenimenti dell'Impero che culminarono a Canossa. L. si mostra fautore del papato e degli avversarî dell'imperatore Enrico IV. ...
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Eccessiva attenzione nello spendere e nel donare. Nella dottrina cattolica uno dei sette peccati capitali (insieme con la superbia, l’invidia, l’ira, la lussuria, la gola e l’accidia), in quanto si oppone [...] alla destinazione universale dei beni creati, facendo prevalere l’interesse personale sul principio della solidarietà. Come ogni peccato capitale, genera o favorisce altri peccati, il più grave dei quali è l’ingiustizia. ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] distanza R Terra-astro sia molto maggiore del raggio r della Terra (R≫r), si ottiene
dove G è la costante di gravitazione universale. Pertanto una massa unitaria di acqua del mare posta sulla congiungente del centro della Terra e di un astro, sia in ...
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Pittore italiano (Roma 1887 - ivi 1944). Figlio di Ettore, fu allievo di O. Carlandi e di E. Coleman e fece parte del gruppo detto I venticinque della Campagna Romana. Eseguì decorazioni nel padiglione [...] italiano dell'Esposizione universale di San Francisco (1914). Durante l'occupazione tedesca fece parte della Resistenza; arrestato, fu fucilato al Forte Bravetta; medaglia d'oro al valor militare. Fece parte, dalla fondazione, dell'Istituto dell' ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] patologica, degenerata e incline a brutali politiche di espansione e sopraffazione. L'ideale mazziniano era quello della fratellanza universale, della libertà e dell'indipendenza dei popoli. A tal fine fondò nel 1834 la Giovine Europa, una sorta ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] proprietà" (Butlerov 1861, p. 559).
Negli anni Settanta dell'Ottocento i seguenti punti erano ormai accettati, sebbene non universalmente: (1) la formula di struttura di una molecola rivela semplicemente quali atomi sono legati a quali altri atomi ...
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natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] più né meno, e quando fa cinque dita ne la mano, e non più né meno (Cv I VII 9); più in generale la n. universale ordina la particulare a sua perfezione (IV XXVI 3; Quaestio 48) e tanto ha giurisdizione quanto tutto lo mondo, dico lo cielo e la terra ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...