Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] per impulso di re Corrado IV, iniziò la sua cronaca universale rimasta incompiuta ma che, ciò nonostante, fu largamente diffusa. considerato Walther von der Vogelweide, per la maestria linguistico-formale, la pienezza dei contenuti e la bellezza ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] a propagarsi fino ad assurgere al ruolo di «religione universale». Harnack difende in tal modo una posizione che non largamente diffuse in ambito umanistico82. Il suo approccio linguistico dal piglio modernista, la trattazione a volte troppo ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di celebrazione e di monito, ostentato con impatto visivo e linguistico, grazie anche alla versione greca di tali res gestae del dal favore di Shabur I per una religione superetnica e universale, che si accorda con le sue mire espansionistiche e ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] secolo, quando è piuttosto l’idea di una cosmopolis universale ad attrarre intelletti di prim’ordine, come Voltaire, -40.
A. Castellani, Quanti erano gli italofoni nel 1861?, «Studi Linguistici Italiani», 1982, 1.
F. Chabod, L’idea di nazione, Laterza ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] del Constitutum, ma anche da quello linguistico, caratterizzato da una nuova veemenza antiprotestante 19 Si veda G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964.
20 Cfr. anche il contributo di G. Arnaldi, A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] aveva in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e quindi loro metodi, riducendo «ogni problema filosofico a problema logico-linguistico» (Garin 1969, p. 459). Ristretta a questa ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] greco-romana e mondo dell'Oriente antico e il concetto di storia universale.
2. Tra le due guerre.
Già, tuttavia, alla vigilia altri: in primo luogo, ad esempio, il predominio linguistico dell'inglese) non sono stati esclusivi della storiografia di ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e furono piuttosto legati il primo all'ideale dell'impero universale e il secondo a un interesse pressoché esclusivo per la fatto affidato a processi identitari di tipo culturale e linguistico, secondo il modello della nazione culturale. Nel mondo ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] romene, in La nozione di “Romano” tra cittadinanza e universalità, Atti del II Seminario internazionale di studi storici Da pp. 288-291). Il termine è del resto attestato per l’ambito linguistico greco anche in Atanasio (h. Ar. 35) e in Epifanio ( ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] , e facendone l'opera di uno scrittore dalla scarsa competenza linguistica in greco (Dictionnaire de spiritualité, VII, col. 553). da Adamo a Noè, la cui età, col diluvio universale, costituisce la grande cesura nella storia del mondo, e segue ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...