MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] degli Inni, perché invocava la dignità dell’essere umano e l’universalità della comunione di cui la Chiesa è «figura». L’evento , vera novità.
Tutto ciò rimise in moto la revisione linguistica in senso fiorentino (tra i consulenti, due donne di ceto ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] confirmano la bontà et il valor suo et il desiderio de la pace universale e de la reformazione della chiesa; confirmano ancor che S. S.tà in cui l'autore si imbatte in questioni di natura linguistica; a parte il fatto che l'opera nel suo complesso ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] spiritualità riformata. Estraneo all'originale è l'assetto linguistico del poema in cui vengono non solo eliminati del tempo suo, veniva a parodiare la poesia stessa in universale, l'atteggiamento poetico dell'anima umana".
La sconfessione del Croce ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cui il discorso muove, in modo da mettere in luce l'universale struttura che regola il segno e la cosa, e da facilitarne , l'autore entra nel vivo del problema, giustificando le scelte linguistiche di Caro. La risposta del C. non si fa attendere ed ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ), capaci di sottostare alle "forme del dire osservate dagli antichi" e sempre valide nel loro valore universale. L'esemplarismo linguistico e retorico del C. ne esce ancora una volta confermato, e semmai suggerisce il modello di catalogazione ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] pubblicò nel 1520, da richiedere un'accurata revisione linguistica onde adeguarla ad un gusto letterario più affinato; Borso il De excellentium virorum principibus, excursus di storia universale scandito dalle biografie di uomini illustri da Adamo a ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] anche perché non vi si discorre di scienze naturali ma di problemi linguistici; fu letto, come annota il poeta, alla scuola di logica canti (il secondo incompiuto), e quelle del Diluvio universale. Agli stessi anni risalgono il capitolo in terzine L ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] letteraria. L'altra ragione di successo sta nella scelta linguistica e stilistica operata dal D. sul modello del poveri di Londra di L. Simonin, ibid. 1874), all'Esposizione universale di Parigi insieme a G. Giacosa (Ricordi di Parigi, ibid. 1879 ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] i quali è possibile formulare la base per un'arte poetica universale. In altre parole, egli dice, "se il Genio crea, stor. della lett. ital., CXXXII(1956), pp. 510-42; Discussioni linguistiche del Settecento, a cura di M. Puppo, Torino 1957, pp. 295 ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , questo più rapido contatto dello spirito umano con l'universale, se la donna perverrà a renderlo, sarà, certo stilistica della maggior parte dell'opera della F. e il fondamento linguistico del suo 'tono medio'" (ibid.) che poggia, qui, innanzitutto ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...