Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] altro genere non influenzate dal contesto linguistico; d) metodi per rendere confrontabili le . K. Merton e P. Lazarsfeld), Glencoe, Ill., 1950.
Kluckhohn, C., Universal categories of culture, in Readings in cross-cultural methodology (a cura di F. ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] ma esclude l'imposizione di direttive progettuali e di comuni scelte linguistiche, se non per una generica adesione a modi di matrice gotica riconoscere un ruolo progettuale a Federico stesso, genio universale e quindi artista e architetto, anche se ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] sia per quel che riguarda la scelta dello strumento linguistico latino e della struttura liviana (a Federico II sono naturale dell'eclissi di sole del 1228 preannunciasse un cataclisma universale, né i travagli della Chiesa a opera di Federico, ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] Arafat' meriterebbe un'approfondita indagine di taglio linguistico-filologico, dato che spesso corrispondeva all'idioma e costituito da 88 membri eletti a suffragio universale dalla popolazione palestinese dei territori autonomi e occupati. ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] di imporre definizioni e di applicare un quadro linguistico alla realtà trasformando la natura stessa delle liti pp. 99-123); A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L'universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996; A. Rigon ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] da tutti gli altri, che venisse riconosciuta la giurisdizione universale della Chiesa. Inoltre avendo dichiarato, subito dopo l relazioni tra Urbano VI e la repubblica di Genova, "Giornale Linguistico di Archeologia", 22, 1897, pp. 442-57; G. Romano ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] È in questo periodo, infatti, che nell'ambito linguistico tedesco si comincia a parlare non più soltanto di risulta inadeguata; ed ecco sorgere allora l'esigenza di una 'storia universale' e, al limite, di una filosofia della storia che si ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] e meravigliosi, questi temi potevano includere fattori umani, culturali e linguistici, sotto forma di parole o di cose. Poi, anche queste idee per ciò che concerne la nostra comprensione dell'universalità della scienza.
In una certa misura, ciò che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] storicità della poesia e da un’avanzata coscienza filologica e linguistica: i suoi molteplici saggi e interventi, pur non espressione e coscienza dello spirito del popolo, dell’«ordine universale», in movimento verso l’affermazione della libertà; il ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] lo Specchio del tempo di Sibṭ Ibn al-Ǧawzī e la Storia universale dello storico zengide Ibn al-Athīr, e, reciprocamente, la storia tempi diversi), l'arabo letterario perse gradualmente il primato linguistico e si affiancò, a un livello più alto di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...