Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] aveva in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e quindi loro metodi, riducendo «ogni problema filosofico a problema logico-linguistico» (Garin 1969, p. 459). Ristretta a questa ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] parte della popolazione). L'approccio logico, al contrario, considera la forma linguistica una variante determinata in senso meramente locale di un processo mentale universale che può essere interpretato da chiunque conosca le regole della logica. Da ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] riscontra nella fonologia, un settore nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare fenomeni intonazionali ‒ è più logico, più assoluto e più universale dell'arabo, meno ambiguo e più duttile nell'esprimere la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] invece, che questo testo si basava su un precedente modello linguistico in uso presso l'élite colta durante il periodo della costituì il primo tentativo di fornire una trascrizione fonetica universale della lingua. La fonologia delle tavole di rime ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] ventennale ritardo con cui Newton enunciò la legge sulla gravitazione universale, in Rendiconti dell'Acc. dei Lincei, cl. di A. Caracciolo, Torino 1991, p. 338 n.; U. Vignuzzi, Nota linguistica, in G.G. Belli, Sonetti, a cura di P. Gibellini, Milano ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] Taddei. Ma, soprattutto, ideò e diresse il vasto Vocabolario universale italiano, poi noto come Tramater, dal nome della società del comune linguaggio") sono elementi essenziali del patrimonio linguistico di una nazione anche i termini "delle scienze ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] e infine di filologia latina e greca e storia universale. Insegnò sempre al ginnasio comunale di Udine, del cura di R. Vecchiet, Udine 1997, pp. 24-33 e, da ultimo, in Linguistica forojuliensia et alia, a cura di F. Vicario, Udine 2013, pp. 425-436; ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...