Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] campi. ce ne accorgeremmo anche per alcune testimonianze di carattere linguistico. In essi, il dialetto siciliano urta e ribolle e da tutte le pagine dello scrittore, ispirate a una condolenza universale per le privazioni dei poveri, e a una satira ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] geografiche, auspicavano la costituzione di una comunità universale dei cristiani e la possibilità di "restaurare A. Castellani, Sulla formazione del sistema paragrafematico moderno, in Studi linguistici italiani, XXI (1995), pp. 3-47; M. Zorzi, Dal ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] tenute gelosamente nascoste: c'è infatti un sacerdozio universale dei credenti, e c'è una comunità sovranazionale . secondo l'autografo delle "Letture sopra lo Inferno di Dante", in Studi linguistici italiani, V (1965), pp. 41-84, 136-180; E. Bonora, ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Urbis Patavinae inscriptiones…, Patavii 1701, p. 454; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani ; G. Padoan, Primi momenti dell'espressivismo linguistico nel teatro delRinascimento, in Id., Rinascimento in ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] tra il III e il IV libro, i problemi inerenti al disciplinamento linguistico (Del frenar la lingua, pp. 197 s.; Della lingua, pp. di cui viene esplicitato il contenuto morale ("si ragiona in universale del fine della poesia, e del utile e danno, che ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] nella letteratura mediolatina in Italia, un primo esempio di cronaca universale così cara fin dall'XI secolo agli storici franchi e sassoni non sembra discostarsi molto dal complessivo tessuto linguistico e prosastico del Chronicon.
Il sentimento del ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] Cesari" (Trabalza); e il collegamento effettuato con il pensiero linguistico del Vico, secondo il quale i dittonghi "del primo canto è il profilo del C. di L. Carrer, in Biogr. universale antica e moderna, Supplimento, IV, Venezia 1839, ripreso con ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] , un Vocabolario, una Raccolta di poesie, un Dizionario universale ragionato di medicina, per uso spezialmente de’ Piemontesi, Torino 2008, pp. 62-63, 81-83; M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma-Bari 2009, pp. 8, 57; G. ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] astrazione, i trattatisti le concretizzano e, mescolando l'universale con il particolare, le incarnano in personaggi che idee speroniane e le volge al servizio del nascente nazionalismo linguistico francese, mostra che non è questione di verità ma di ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] 1821).
Dal 1818, per tre anni, insegnò storia universale e particolare degli Stati austriaci nel liceo di Bergamo, dove o scritti da lui. L'opera coniugava gli interessi linguistico-letterari e storici del L., partecipe della ripresa trecentista ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...