La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ultime. L'etimologia si configura così come una chiave universale di accesso alla realtà, secondo un modello che aspira è invece necessario verificare se tale corrispondenza tra ordine linguistico e ordine reale esista e quanto sia certa. Questa ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] per definire e comprendere il fenomeno religioso nella sua universalità. Ma W. C. Smith caratterizza la fede in o l'assenza di questo 'credito' non si deduce dalla sua espressione linguistica, ma dal fatto che il locutore è pronto ad agire in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] caso incarnato nella figura del primo ministro, eletto a suffragio universale. Decisivo risulta il problema di fissare i due punti di punto di vista storico-fattuale che da quello linguistico-analitico, soprattutto allo scopo di individuare in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] questo caso, fa riferimento a un sapere dotato di un’universalità ideale che si fonda sulla prova e sulla dimostrazione, e : della possibile verificazione empirica e del possibile controllo linguistico (‘logico’) (Praxis ed empirismo, cit., p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] sociologia tentata da Abbagnano o le analisi linguistiche che, secondo Bobbio, sarebbero dovute stare alla Bobbio ritiene che la nozione fondamentale di libertà sia un valore universale e permanente. Di conseguenza, la sua analisi del concetto è ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] a soffocarla. Di qui la contrapposizione: da un lato un universali smo astratto che separa gli uomini dalla natura e dagli strutturalista, ha mostrato come, al di là dell'apparato linguistico di una collettività, ogni atto verbale segni l'avvento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] Sì che tutto ciò che l’uomo pensa è personale e universale, in quanto personalmente pensato secondo ragione, e personale è anche quali eredità tramandate da rammemorare come il nostro orizzonte linguistico, ma senza la vecchia pretesa «di accedere a ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] È in questo periodo, infatti, che nell'ambito linguistico tedesco si comincia a parlare non più soltanto di risulta inadeguata; ed ecco sorgere allora l'esigenza di una 'storia universale' e, al limite, di una filosofia della storia che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] tutti i suoi livelli – etico, politico e anche linguistico. Opere come quelle di Bruno – per esplicito riconoscimento di Bruno, impiantata nell’unità di anima e corpo nella materia universale infinita (da cui discende, anche in questo caso, una ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] principio è che il pensiero, ben lungi dall'essere una cosa - tanto meno una cosa universale e dal significato univoco - è un costrutto teorico-linguistico.
Se ciò è vero, allora le domande riguardanti il pensiero sono non tanto domande ontologico ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...