DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] letteraria. L'altra ragione di successo sta nella scelta linguistica e stilistica operata dal D. sul modello del poveri di Londra di L. Simonin, ibid. 1874), all'Esposizione universale di Parigi insieme a G. Giacosa (Ricordi di Parigi, ibid. 1879 ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] i quali è possibile formulare la base per un'arte poetica universale. In altre parole, egli dice, "se il Genio crea, stor. della lett. ital., CXXXII(1956), pp. 510-42; Discussioni linguistiche del Settecento, a cura di M. Puppo, Torino 1957, pp. 295 ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , questo più rapido contatto dello spirito umano con l'universale, se la donna perverrà a renderlo, sarà, certo stilistica della maggior parte dell'opera della F. e il fondamento linguistico del suo 'tono medio'" (ibid.) che poggia, qui, innanzitutto ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] il dipinto Motivo sulla Bormida (inviato anche all'esposizione universale di Parigi nel 1867), ora alla Galleria d'arte la tranche de vie contemporanea, casuale, e il riferimento linguistico ai pittori visti a Parigi, Daubigny, Corot, Appian, ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] religioso, della libertà e della tirannide e sulla questione linguistica, si presenta quindi come un importante documento storico in Per ora in Piemonte registrava, soltanto "celie", "la noia universale" e "la nausea e lo sdegno delle persone onorate" ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] e stilistiche nell'uomo di lettere, così anche le questioni linguistiche e grammaticali ne, Il torto e 'l diritto del Non e possentissime ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal providenza: ed io alcuna, in luogo più convenevole ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] riferimenti culturali in materia furono la Histoire comparée des langues sémitiques di E. Renan, la Storia universale di C. Cantù gli Studi orientali e linguistici di G. Ascoli ma soprattutto gli studi di Max Müller, del quale erano state tradotte in ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] la sua coscienza di far parte di un gruppo etnico e linguistico con una propria tradizione, una propria storia, una propria la prima in cui per la dieta si votasse con il suffragio universale.
Il primo discorso del B. in parlamento ebbe a oggetto la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] l’improba fatica di Davanzati è dovuta a un mero puntiglio linguistico che non ha alcun respiro letterario e culturale (pp. 1330 dice che la moneta è «quasi mezzana o fonte del valor universal delle cose, o separata sostanza e idea» (Monete, p. 24 ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] lo aveva invitato a un seminario del Circolo filologico e linguistico padovano (7 marzo 1983), sorgeva la scrittura di allora egli era stato «il simbolo (ma di più: l’universale concreto, la Besonderheit!) della nostra speranza».
E siamo al 1989 ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...