Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] . La parola, infatti, ha una valenza etnico-linguistica, in quanto il comune denominatore di questi popoli Leonardo-De Luca, 1992.
h.b. collins, Eschimesi, culture, in Enciclopedia Universale dell'Arte, 5° vol., Venezia-Roma, Sansoni, 1958, coll. 2- ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] numerose regioni europee e ricavandone il polimorfismo linguistico e strutturale con cui si espresse nei vari atto vennero in questo modo a costituire uno dei grandi e universali fenomeni culturali del Medioevo occidentale (Romanini, 1987).V. Ascani ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] indica, in origine, 'quelli dell'oro' in un contesto linguistico e filologico nettamente iranico, anche se poi interferisce con la seta di Monreale o di Moissac, o nel Cristo del Giudizio universale del battistero di Parma. Del resto l'oro funge da ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] pp. 125-174; H.E. Kubach, Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972], pp. 129-136; L di maniera, della medesima tendenza stilistica. Formule linguistiche analoghe si riscontrano anche in alcune figure nella cripta ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Storie francescane, non trova spiegazione l'arretramento linguistico che caratterizza queste ultime dal punto di vista , per un totale di trentasette episodi, escluso il Giudizio universale in controfacciata. Sull'arco absidale, poi, è dipinta, ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] sono così in possesso di un procedimento universale per determinare univocamente, attraverso i disegni, segni nel quadro della vita sociale" (F. de Saussure, Corso di linguistica generale, Bari 1967, p. 26), la riduzione del progetto a struttura ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di Gregorio di Tours; un problema più che altro linguistico, visto che in un concilio era stata posta la veste bianca o il suo abito imperiale per rivestire l'armatura (Giudizio universale di Hans Memling, nella chiesa di S. Maria a Danzica).
Altre ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] in uno stile schematico assai simile a quello universale dell'arte dei bambini: teste umane, cacce, Parola del Passato, V, 1950, p. 5 ss. Per gli Italici in senso linguistico: G. Devoto, Gli antichi Italici, 2a ed., Firenze 1951. Sulla Campania: L. ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] , si è presentata come codice unico, così universale da imporsi come unica riproduzione della realtà.
2 da permettergli, più rapidamente della poesia, e senza alcun approfondimento linguistico, di intendere le voci di tempi e di civiltà diversissime, ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] derivava dal rinnovamento che egli aveva operato delle strutture linguistiche. Certo, l'influenza di Gauguin è stata Arte cubista, Venezia 1945.
Brest, J. R., Cubismo, in Enciclopedia universale dell'arte, vol. IV, Venezia-Roma 1958, coll. 163-168.
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...