VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] quell’analisi della realtà, regionale, ma di significato universale, che realizzò la nuova prosa dell’Italia unita cui Verga metteva a fuoco le strategie strutturali stilistiche e linguistiche per il romanzo, soprattutto attraverso le stesure di Jeli ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] riferimenti culturali in materia furono la Histoire comparée des langues sémitiques di E. Renan, la Storia universale di C. Cantù gli Studi orientali e linguistici di G. Ascoli ma soprattutto gli studi di Max Müller, del quale erano state tradotte in ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] la sua coscienza di far parte di un gruppo etnico e linguistico con una propria tradizione, una propria storia, una propria la prima in cui per la dieta si votasse con il suffragio universale.
Il primo discorso del B. in parlamento ebbe a oggetto la ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] lo aveva invitato a un seminario del Circolo filologico e linguistico padovano (7 marzo 1983), sorgeva la scrittura di allora egli era stato «il simbolo (ma di più: l’universale concreto, la Besonderheit!) della nostra speranza».
E siamo al 1989 ...
Leggi Tutto
VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] seconda metà del 1429 (anno in cui fece testamento, lasciando erede universale il padre: Fiori, 1992, p. 146), prima del 6 dicembre decise di pubblicare in unico corpus i suoi principali scritti linguistici, vale a dire i sei libri delle Elegantie, i ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] l’antica discussione riguardante ciò che è relativo (per geografia, storia e società) e ciò che è universale nei fatti linguistici e culturali: la sua originalità consistette soprattutto nel fatto di accettare questa sfida senza rinunciare al ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] particolare camuffato da universale. Per questo motivo, di essere universalità apparenti che nascondono, pp. 139-204;M. Modica, L'estetica di G. D. - Marxismo, linguistica e teoria della Ittteratura, Roma 1978; R. S. Bufalo, La "positività del ...
Leggi Tutto
CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] del modello analitico ‘operativo’ alla costruzione di una lingua universale. Grazie a un finanziamento della Fondazione Dalle Molle per gli studi linguistici e di comunicazione internazionale fu possibile reclutare nuovi ricercatori. Nel ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] ricostruire con un’indagine etimologica del sostrato linguistico del latino. Con questo escamotage si affrontavano , privo di titolo, è di solito designato come Sinopsi del diritto universale. Qualche mese dopo, a settembre, uscì il primo di tre tomi ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] , b. 1392) citato da F. Amadei (sec. XVII-XVIII), in Cronaca universale della città di Mantova, II, Mantova 1955, pp. 742 s. Ma il forma ovale che il Peruzzi aveva introdotto nel bagaglio linguistico dell'architettura del manierismo, e cui i disegni ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...