Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] infatti è dei particolari, e soltanto la filosofia è degli universali: tra l'una e l'altra, mediano le pure chiacchiere lo lesse e postillò anche lui, a uso di spoglio linguistico, traendone quelle che presto saranno le prime schede di Crusca. ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] occorre cercare un unico approccio - tanto sotto il profilo linguistico, quanto sotto quello concettuale - per studiare, all' di ciò, tali processi sono stati assunti spesso come fenomeni 'universali' e non come processi che si attivano in presenza di ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] via terra: un'ipotesi che sarebbe stata provata e universalmente accettata solo centinaia di anni più tardi. I
Primi suoi innumerevoli ed eruditissimi studi di carattere linguistico, storico-artistico e archeologico, soprattutto sulla ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] maggior parte delle occorrenze del termine designa l'istituto della monarchia universale che Dio ha affidato a Roma e al suo popolo: If che non è non si confessa [§ 12] e, sul piano linguistico, essa si esprime mediante il ‛ non ' premesso a un ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] i parametri essenziali di una ‘grammatica universale’ (The world atlas of languages structures, 2005), è evidente che la riduzione della diversità linguistica limita profondamente tale obiettivo. Ciò che i linguisti conoscono delle lingue del mondo è ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] presenza di un monarca che garantisca la pace universale, ciò non sottrae certo ai singoli la libertà giudizi di D. attorno la lingua letteraria è quella di I. Baldelli, Sulla teoria linguistica di D., in " Cultura e Scuola " 13-14 (1965) 705-713 ( ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] napolitani, III, Trani-Napoli 1833-1834, pp. 152-160; Biografia universale, XLV-XLVI, Venezia 1829, pp. 329-332; G. Libri, dell'intreccio comico. Èl'affermazione, anche a livello linguistico, di una poetica dell'estro che in nulla contraddice ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] che dell'altro mondo, ha il suo parallelo linguistico nell'uso dei sintagmi sostantivali di a., i borsa); officio (Cv IV IV 6 uno... che... abbia del tutto universale e inrepugnabile officio di comandare); reami (Pg VII 119). Può considerarsi affine ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] ; ad esempio, l'ethos della scienza esige la sua accessibilità universale, almeno in via di principio (v. Merton, 1942). Ma usati come sinonimi. Proprio questa intercambiabilità nell'uso linguistico dominante porta a chiedersi se non sia del ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] studioso, il rischio, nella mancanza di un riscontro linguistico, è quello di attribuire a quel particolare contesto di fondare teoricamente l'inderivabilità e, nel contempo, l'universalità del particolare Gefühl o sensus numinis che sta alla base ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...