SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] più usato. Infatti, quando non si voglia accentuare la comunanza linguistica dei due popoli, si suol parlare di "lingua serba" saldamente ancorato, ad una concezione d'arte più classica, più universale e più moderna. Il raguseo I. Vojnović (1857-1929) ...
Leggi Tutto
Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] in cui la variabile p sta per proposizione e il quantificatore universale posto all'inizio si legge come al solito 'per ogni sul piano del linguaggio, dove si parla non più di oggetti linguistici (gli enunciati cui si attribuisce la v.) ma del mondo. ...
Leggi Tutto
SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] il sec. VII d. C. con la sopravvenuta ondata araba. Linguisticamente e culturalmente (v. sotto) la zona entro cui si svolge principali della storia del mondo, che tramezza tra la storia universale e il trattato di filosofia della storia.
Al sec. VIII ...
Leggi Tutto
LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] il vanto d'aver penetrato tutto intero, col sicuro senso linguistico che gli era proprio, il valore del vocabolario omerico, di 1827; più ampio e fortunato fra tutti il Vocabolario universale italiano compilato a cura della Soc. tip. Tramater e ...
Leggi Tutto
SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] a vedere quale contributo i Germani, considerati soltanto come fattore etnico, abbiano recato alla civiltà universale.
6. Le lingue semitiche. - L'affinità linguistica dei varî linguaggi che fanno parte del gruppo semitico è così stretta che venne ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] non implica un ulteriore spostamento del tradizionale equilibrio linguistico negli studî storici. Basterebbe questa complicazione di metodi generali, che, come dimostra la recente Storia universale, abbraccia tutto l'Oriente. Arretrati appaiono i ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] Il PL/I nasce come primo tentativo di linguaggio universale, e ha l'ambizione di proporre una soluzione è diventato sempre più diffuso, anche se fortunatamente gli strumenti linguistici messi a disposizione del programmatore sono di livello ben più ...
Leggi Tutto
Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] di ciascuna lingua e strutture profonde che sembravano sempre più assomigliarsi, postulata l'esistenza di universalilinguistici formali e sostanziali, invocata come oggetto privilegiato di conoscenza scientifica la competenza del parlante nativo ...
Leggi Tutto
SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] artistico di potenti personalità doveva sollevare nel regno dell'universale.
Il Medioevo conobbe la recitazione monodica e mimetica, , ecc.).
Tuttavia appare evidente che nella coscienza linguistica il mistero drammatico è quasi magico: il dramma ...
Leggi Tutto
LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] storia dei primordî cristiani la lotta tra giudeo-cristianesimo e universalismo, la critica puntò più sugli Atti che non sul è che essi ripetano un'antica fonte palestinese. Il colore linguistico, la pietà e la "giustizia" del mondo ebraico: la ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...