(o unitari) I membri di una Chiesa, o denominazione religiosa, la cui dottrina teologica afferma l’unicità assoluta della persona divina, sostenendo un rigido monoteismo e negando il mistero della Trinità [...] u. inglesi, la cui storia si confonde con quella del socinianesimo, risale alla metà del 18° secolo. In America l’unitarianismo si diffuse come movimento dottrinale nel 18° sec., ma affermò la sua indipendenza solo nel secolo successivo; uno dei ...
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Teologo presbiteriano (n. Brigh, Irlanda, 1680 - m. 1740). Destinato a Dublino (1717), rifiutò d'andarvi dando così origine al dissenso tra "sottoscrittori" e "non-sottoscrittori", che portò più tardi [...] all'espulsione degli elementi unitariani (1821-40) dalla Chiesa presbiteriana irlandese. Andato poi (1730) a Dublino, protestò (1731) contro il Test Act, che escludeva cattolici e non-conformisti dall'esercizio dei diritti politici e scrisse i suoi ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] et Nicodemitae, qui nunc vivunt innumeri?".
L'opera fu stampata anonima o piuttosto sotto la responsabilità collettiva e vaga dei ministri unitariani di Polonia e di Transilvania. Il primo dei due libri in cui si divide è certamente del B., mentre il ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] sua vita è anche quello dell'accertamento del suo esatto nome.
C. Sand, compilatore di una antica raccolta di storie di unitariani, basandosi su un breve ricordo del B. apparso nel De falsa et vera unius Dei patris,Filii et Spiritus Sancti cognitione ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] anche alla stesura di un altro catechismo oggi perduto, che Biandrata presentò (forse nel 1573) al sinodo degli unitariani transilvani riunitosi a Radnót (Iernut) (Defensio […], cit., pp. 264-265). Dieci tesi sulla giustificazione per mezzo della ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] cristiane. E sono state proprio delle minoranze cristiane perseguitate (come gli anabattisti, i mennoniti e gli unitariani nel Cinquecento, e i puritani nel Seicento), insieme a singoli cristiani illuminati come Sebastiano Castellione, a rivendicare ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] di circa 600 delegati, in rappresentanza di 108 Chiese. La Chiesa cattolica vi era assente, così come gli unitariani di tendenza ultraliberale. La Conferenza fu presieduta da C. Brent, episcopaliano, mentre il ruolo di moderatore fu affidato ...
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unitarianismo
(o unitarianéṡimo; anche unitarismo) s. m. [der. di unitariano, e rispettivam. di unitario]. – La Chiesa, il movimento e la dottrina degli unitariani.
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...