(o unitari) I membri di una Chiesa, o denominazione religiosa, la cui dottrina teologica afferma l’unicità assoluta della persona divina, sostenendo un rigido monoteismo e negando il mistero della Trinità [...] u. inglesi, la cui storia si confonde con quella del socinianesimo, risale alla metà del 18° secolo. In America l’unitarianismo si diffuse come movimento dottrinale nel 18° sec., ma affermò la sua indipendenza solo nel secolo successivo; uno dei ...
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trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesa unitaria [...] , in Nature, la formulazione più precisa delle istanze trascendentalistiche. Il t. volle essere insieme ribellione all’ortodossia unitariana e affermazione dell’originalità della cultura americana in confronto alla cultura europea. Per il t. l’unica ...
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Teologo presbiteriano (n. Brigh, Irlanda, 1680 - m. 1740). Destinato a Dublino (1717), rifiutò d'andarvi dando così origine al dissenso tra "sottoscrittori" e "non-sottoscrittori", che portò più tardi [...] all'espulsione degli elementi unitariani (1821-40) dalla Chiesa presbiteriana irlandese. Andato poi (1730) a Dublino, protestò (1731) contro il Test Act, che escludeva cattolici e non-conformisti dall'esercizio dei diritti politici e scrisse i suoi ...
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Scrittore americano, nato a Boston il 25 maggio 1803, morto a Concord il 25 aprile 1882: celebre moralista e poeta, la cui opera potentemente contribuì alla formazione della moderna coscienza americana [...] all'illuministico spirito di libertà critica con cui gli unitariani (v.) avevano scosso le basi della ortodossia calvinistica, fino in fondo i principî di libero esame che gli Unitariani non avevano osato portare alle ultime conseguenze. Giunto così ...
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SABBATEI (o Sabbatarî, Sabbatisti, Sabbatariani)
Nome assunto dai membri di alcune sette religiose postriformate, le quali, o per il desiderio di compiere alla lettera tutto ciò che è prescritto nella [...] a indirizzo escatologico, probabilmente influenzato dalla predicazione dell'ebreo russo Zaccaria (fine del sec. XV). Un ramo degli unitariani della Transilvania, derivati dai "giudaizzanti" o "non adoranti" di Francesco David (principî del sec. XVII ...
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NONCONFORMISTI
. Nella sua accezione più generale il termine è adoperato per designare coloro che si rifiutano di conformarsi alle cerimonie, al culto e alla dottrina ufficiale dell'Established Church [...] per indicare quei puritani che, avendo rifiutato di accettare l'Atto, si erano organizzati in chiese dissidenti. Per le varie chiese non conformiste v. gran bretagna: Culti; battisti; congregazionalismo; unitariani; presbiteriani; quaccheri. ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] et Nicodemitae, qui nunc vivunt innumeri?".
L'opera fu stampata anonima o piuttosto sotto la responsabilità collettiva e vaga dei ministri unitariani di Polonia e di Transilvania. Il primo dei due libri in cui si divide è certamente del B., mentre il ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] sua vita è anche quello dell'accertamento del suo esatto nome.
C. Sand, compilatore di una antica raccolta di storie di unitariani, basandosi su un breve ricordo del B. apparso nel De falsa et vera unius Dei patris,Filii et Spiritus Sancti cognitione ...
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Nato a Litchfield, Connecticut, S. U., il 10 gennaio 1737; morto a Burlington, Vermont, il 13 febbraio 1789. Figura centrale dell'epoca rivoluzionaria americana, spirito indipendente, coraggioso, energico, [...] .
L'A. tuttavia non arriva al razionalismo cosciente di Jefferson, rimanendo piuttosto nella posizione intellettuale dei futuri "unitariani" (sociniani) d'America.
Bibl.: Sull'episodio di Ticonderoga, l'eccellente monografia di J. Spargo, E. A. at ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di De Breen, intervenendo in modo organico e profondo sul pensiero etico e politico sociniano. Egli proveniva da una famiglia unitariana polacca, ma aveva studiato all’Accademia di Altdorf in Germania e poi all’Università di Leida, dal 1616 al 1619 ...
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unitarianismo
(o unitarianéṡimo; anche unitarismo) s. m. [der. di unitariano, e rispettivam. di unitario]. – La Chiesa, il movimento e la dottrina degli unitariani.
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...