BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] su 487 votanti. Scrisse una Proposta d'indirizzo ai popoli di Modena e Parma e del Lombardo Veneto, affermando concetti unitari e la necessità di una Costituente per stabilire la monarchia su basi nazionali, e combattendo l'idea di una federazione ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] , sostenuto prima e durante il congresso di Livorno (gennaio 1921), trovò tuttavia la via sbarrata dal successo degli "unitari". Dalla sua dirittura morale il B. era portato all'intransigenza; era antimassone, respingeva l'anticlericalismo di maniera ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] la Madonna, il Bambino e i ss. Giovanni Nepomuceno, Martino, Bartolomeo e Giovanni Battista, formano un ciclo decorativo dei più unitari e stilisticamente elevati della scuola pittorica di Fiemme del secolo XVIII.
Il G. morì a Sorte, presso Moena, il ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sorte di assistere a grandi eventi: dalla rivoluzione di luglio nel 1830 al 1848 italiano ed europeo, dalla nascita dello Stato unitario alla fine del potere temporale. In tale quadro non ebbe motivo di cambiare i suoi parametri di giudizio. La lunga ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] uno Stato come quello italiano.
La tradizione asburgica, per la quale le nazionalità si erano raccolte in singoli partiti unitari (con la sola eccezione dei socialisti, presenti in modo distinto in tutte le comunità nazionali), giocò a favore delle ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] i suoi ormai ex sodali "ingannatori del popolo"; il socialista gli dava "torto", così argomentando in modo tutt'altro che unitario: "essi non sono ingannatori. Essi fanno sinceramente, lealmente i loro interessi e quelli di una data parte, di un dato ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] . In quest’ambito seppe coniugare il fine scientifico e letterario con quello sociale, perseguendo ideali progressisti unitari.
Il ritorno degli austriaci ne raffreddò tuttavia gli entusiasmi. Esaurita la vivacità intellettuale giovanile, si avviò ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] belle, comode, vistose... con opportuni giardini ad uso di doviziose famiglie" (Righetti, 1865, p. 148).
Concepite con criteri unitari, rappresentano il primo intervento in dimensione urbanistica nella zona tra le rive e il vecchio nucleo della città ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] attraverso Sandro Pertini e Fernando De Rosa; e quindi, sul piano interno al movimento socialista, tentando una fusione tra socialisti unitari e un gruppo del PSI, con la mediazione di Raffaele Fiorio. Fece poi parte, con Santi, Veratti e Greppi, del ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] . Collaborò in varie forme alla Tipografia elvetica di Capolago, da cui si ritirò dopo il dissidio scoppiato fra mazziniani-unitari e cattanei-federalisti.
Nel 1853, per intercessione di Gerolamo Bonaparte, da lui conosciuto nel '48 e con cui ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...