Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] che affonda sempre più vertiginosamente nelle strutture ripetitive dell’immaginario (cfr. M. Pezzella, Estetica indagini’ e accompagna la ragazza in un viaggio attraverso gli Stati Uniti, nei grandi luoghi del mito, la Monument Valley, Washington, ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] si è a lungo annidato un certo sessismo: persino negli Stati Uniti, dove pure tanto si è fatto per promuovere lo sport femminile televisivi che tendono, mediante forme linguistiche scontate e ripetitive, a evidenziare la 'diversità' delle atlete, a ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] in Europa, soprattutto in Francia e Germania, e poi negli Stati Uniti, da quest’enorme esperienza comincia a emergere la figura del chirurgo al trattamento chirurgico per i malati con lesioni ripetitive a rischio imminente di frattura, che devono ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] anche i criteri da seguire per definire i limiti laterali.
Unità di rango gerarchico superiore alla formazione sono il ‛gruppo' e e dettagliato, in quanto le variazioni possono essere ripetitive.
I minerali più comunemente presi in considerazione sono ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] comunicare lo spostamento di significato operato a carico di una stessa unità ipostatica o tematica. Un esempio classico in proposito è la cronologico e linguistico: le stringhe isolate e ripetitive di Myricae si compongono in un'affabulazione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] dal ceco robota, che indica il lavoro nelle sue forme più ripetitive e faticose, ed è stato introdotto nel 1920 da Karel Čapek incidenza è pari al 3,2%), ma è assai inferiore a quella del Regno Unito (5,1%), della Svezia (5,9%) e del Belgio (4,5%); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] , colta nella sua irriducibile individualità e nella sua intrinseca unità di anima e corpo. All’impegno teoretico si associa quell’unico punto logico, rischia di avvitarsi in volute ripetitive che, pur contribuendo a chiarire le rispettive posizioni, ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] più gentile' :: gente 'gentile'; e infine le rime ripetitive, tutte foneticamente identiche ma distinguibili in rime equivoche, 'frasi'. Le frasi si compongono a loro volta di unità testuali stichiche iso- o eterometriche delimitate da una o più ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] ) e L (leggera), prive di introni e di sequenze ripetitive, e contiene 35 geni, 13 dei quali codificano per le ogni 250 individui. Tra gli ebrei ashkenaziti che vivono negli Stati Uniti abbiamo però un caso ogni 3000 nati vivi, con un portatore ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] dell'antropologo come tipicamente isolate, serenamente ripetitive e chiuse nella contemplazione e celebrazione della qualsiasi definizione in blocco dell'identità. Quest'ultima non è un'unità ma una realtà composita, è legata a un momento storico, è ...
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routine
〈rutìn〉 s. f., fr. [der. di route «strada»]. – 1. Pratica, esperienza (abilità che si è acquistata per mezzo dell’esperienza e non attraverso le regole e lo studio). 2. a. Modo, ritmo di vita e di attività che si ripete giorno per...
normcore
(Normcore) s. m. Nella moda, corrente che si caratterizza per la destrutturazione delle forme, la sottrazione di enfasi e l’uso di colori tenui e neutri. ♦ Le attuali collezioni uomo viste in passerella sono l’opposto del Normcore...