Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] ornamentali ha inizio dall'ingresso. Qui prevalgono decorazioni ripetitive, imperniate su combinazioni di temi geometrici che sottolineano, di ricerca, si riesce agevolmente a individuare l'unità di misura che presiede alla composizione, oltre che ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] di questi due grandi fiumi (il Po e il Danubio) ed ora unite dalla strada di Claudio.
Tanto più che la via "Claudia Augusta" era dell'uomo, la cui vita e le cui attività, tanto ripetitive nel tempo, ci vengono così descritte da Cassiodoro (158):
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] dominata da moduli equilateri in composizioni statiche e ripetitive, con una predilezione per geometrie e contrasti (per in qualche misura influenzato o favorito la diffusione e l'unità della produzione culturale di questi ultimi è in genere ignorata ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] "domus" si serve di un repertorio ristretto e ripetitivo anche nella formulazione pittorica, che continua i modi coloristici fine VI e inizio VII secolo pongono termine drammaticamente all'unità della "Venetia" e ad un periodo intero della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] facilitare le operazioni aritmetiche in varie professioni laboriose e ripetitive, vennero ideate e costruite innumerevoli macchine da calcolo la cui fama si diffuse in tutta Europa. Dopo l’Unità vennero fondate a Milano e a Firenze alcune ditte di ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] spesso di sostituire ad attività manuali e ripetitive attività di tipo intellettuale. Questi fattori non partire dalla seconda guerra mondiale.
Paesi quali gli Stati Uniti e il Regno Unito - per i quali disponiamo di dati relativi ai livelli ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] lavorare o di compiere mansioni semplici e ripetitive equivaleva ad una diagnosi di guarigione, un la pellagra in Italia, in Salute e classi lavoratrici in Italia dall’unità al fascismo, a cura di Maria Luisa Betri-Ada Gigli Marchetti, Milano ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] galateo’ dell’arte militare, che negli antichi ordini era unita alla «vita civile», a differenza del presente, in cui libro nelle battute di Fabrizio: esso avviene con moduli assai ripetitivi, quasi sempre tramite un’avversativa:
«Ma vegniamo all’ ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] questi testi si rimane, dunque, stupiti per quanto ripetitive e scarne sono le descrizioni dei centri urbani, piccoli Paris 1991-94; G. Veinstein, La ville ottomane: les facteurs d'unité, in La Ciudad islámica, Zaragoza 1991; L. Serra (ed.), La ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] fabbriche, allora gli operai addetti alle mansioni più ripetitive possono essere considerati come dei 'burocrati' a prestigiose (si pensi alle scuole e alle università negli Stati Uniti, e più in generale a qualsiasi organizzazione in un ambiente ...
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routine
〈rutìn〉 s. f., fr. [der. di route «strada»]. – 1. Pratica, esperienza (abilità che si è acquistata per mezzo dell’esperienza e non attraverso le regole e lo studio). 2. a. Modo, ritmo di vita e di attività che si ripete giorno per...
normcore
(Normcore) s. m. Nella moda, corrente che si caratterizza per la destrutturazione delle forme, la sottrazione di enfasi e l’uso di colori tenui e neutri. ♦ Le attuali collezioni uomo viste in passerella sono l’opposto del Normcore...