Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] . Il regno napoletano, tra le prime terre italiane, si aprì non soltanto alla conoscenza di queste toccare proprio quegli strati della vita nazionale verso i quali si dirigeva sempre più Fu meno organizzata, meno unita nella sua attività, efficace ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] italiana (1894-1897), entrambe dirette da A. De Gubernatis, o nel quindicinale Natura ed arte, edito a Milano da Vallardi (1891-1898). L'ultimo scritto, su E. Visconti Venosta, era uscito sulla Rassegna nazionale ital. dall'Unità al fascismo, Bari ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] che abbiamo dato dal libro Nell'Affrica italiana del Martini. Il Massaja, fra l' indispensabile a raggiungere l'unità politica, conservò sempre la Ma al di là di questi motivi storici e nazionali, e delle meditazioni e degli ammonimenti che ne ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] Mussi, un esule del 1831, nelle pagine dell'Indipendenza nazionale del 29 aprile, riferendosi a una decorazione borbonica, lo a Parma di V. Gioberti con un intervento in favore dell'unitàitaliana e, pochi giorni dopo, di prendere ancora la parola nel ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] e, dal 10 maggio 1977, socio nazionale.
Nell'Università, negli anni delle agitazioni Anassimene che teorizzò quella tra unità e variazione. Il M. Tempo ed eternità in Tucidide, in Riv. storica italiana, LXV [1953], pp. 5-18).
Nella concezione ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] aperta anche a un respiro nazionale ed europeo, con un unità tradizionali di tempo, di luogo e di azione, e tendono a svolgersi con unità Napoli 1845, p. 91; C. Caracciolo, Della odierna poesia italiana e delle opere di G. C., Napoli 1856; P. Calà ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] capacità di lettura unita a una sensibilità IX, 182 (3293) della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia.
La Sancti Antonii confessoris D. 71, Libro Rosso.
G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1776, pp. 102 s.; G. ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] la civiltà italiana, già altrove sottolineati, vengono qui enfatizzati in nome di una concezione che lega l'identità nazionale alla lingua di un'Italia unita cresceva infatti la preoccupazione di una rivendicazione italiana della Dalmazia e ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] e con le esigenze particolari della rivoluzione nazionale e borghese italiana, l’acquisita nozione del nesso vivente fra il De Sanctis giunge già nel ’58 al suo concetto di forma come unità organica, della forma che «non è un’idea, ma una cosa», e ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] (dei cui figli il G. fu istitutore), unita al favore dei patrizi fiorentini Carlo Tommaso Strozzi e pp. 197-210; A. Cosatti, Accademia nazionale dei Lincei eCorsiniana.I periodici e gli atti accademici italiani dei secc. XVII e XVIII posseduti dalla ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....