Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] deputato. Teorizzò la cd. via italiana al socialismo, ma rimase sempre profondamente I. Lenin. Nell'orientamento meridionalistico, L'Unità di Salvemini e il pensiero del giovane Gramsci più aderente all'interesse nazionale nella lotta al fascismo ...
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Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907); prof. (dal 1861) all'Accademia scientifico-letteraria di Milano; socio nazionale dei Lincei (1875). Coltivò dapprima i più svariati campi della glottologia (Studî [...] lingua, e i magistrali Saggi ladini sull'origine e l'unità dei dialetti ladini della Svizzera e dell'Italia. Seguirono, delle leggi linguistiche, inaugurando così una tradizione storicistica rimasta sempre dominante nella glottologia italiana. ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] anno successivo fu eletto deputato al Parlamento nazionale, ma non entrò mai alla Camera per mirò a mettere in relazione gli eventi italiani con l’Europa, ritenendo che la Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti d’Italia e d’Europa). Il suo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] vedeva come palcoscenico adatto una Europa unita, che i diversi nazionalismi dovevano sgombrare per fare spazio a 'opera filosofica, storica e letteraria di B. C. Saggi di scrittori italiani e stranieri e bibliografia dal 1920 al 1941, Bari 1942; B. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di V. C. e la formazione dello spirito nazionale in Italia (Firenze 1925), mantiene un sostanziale equilibrio, culmina nel volume di M. Romano, V. C. nella storia dei Pensiero e dell'Unitàitaliana (Firenze 1933), che conclude trenta anni di studi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , analogo ma più forte di quello arbitrale -, e la contemporanea trasformazione in unità "nazionale e politica" della preesistente, ma virtuale, unitàitaliana senza che ne venissero toccati i legittimi poteri dei sovrani.
Quest'ultimo aspetto ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] entrò (febbraio 1872) nella redazione dell'Unitànazionale, il quotidiano diretto da R. Bonghi Zanardo, ibid., V (1962), pp. 422-483; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ind.; Lettere a B ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] quella fase, ancora lontano dal condividere l’obiettivo dell’unitànazionale: le sue speranze non andavano oltre un regno italico III che solo le armi avrebbero risolto la questione italiana, accentuò il carattere antiaustriaco della sua politica. I ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] senza forzatura al laicismo dominante nello scorcio del secolo la cultura italiana.
Anche il Leopardi fu per il C. qualcosa di anche lui non poteva disgiungere la casa Savoia e l'unitànazionale. Col passare degli anni l'ideale repubblicano gli venne ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ora della sua collaborazione con i governi dell'Unitànazionale e insieme intimo di Garibaldi, doveva facilmente 1972), nonché, insieme al discorso dell'8 ott. 1882, in La politica italiana dal 1848 al 1897- Programmi di governo, a cura di L. Lucchini ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...