CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , Imoderati toscani e la classe dirigente italiana negli anni di Firenze capitale, in Politica e amministrazione nella storia dell'Italia unita, Bari 1967, pp. 131-148. E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, suggerisce una ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] tardi, i suoi massimi ideali erano l'unità e l'indipendenza della patria, "la maggiore copia di beni fra tutti gli italiani, e far cessare quella ineguaglianza di all'esercito il concorso di una guardia nazionale e a raccogliere, insieme con Valerio ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] nazione, sulla fragilità dello Stato nazionale e sulla crisi della democrazia, in Italia e nel mondo occidentale. In una intervista del 1992 dichiarò che come italiani «corriamo il rischio di entrare nell’Europa unita come una collettività di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] (la Federazione italiana dei lavoratori del mare, l'Associazione arditi e la Federazione nazionale dei legionari flumani nuovo allargamento del suffragio universale, ibid. 1912; L'unità operaia ed i tradimenti confederali, ibid. 1913; Sempre ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] 1900 il D. prestò servizio in diverse unità militari e nel 1907 fu decorato con la inserita la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (M.V.S.N.) nel corpus dello proclama del 2 ott. 1935 alle truppe italiane con l'ordine di avanzare oltre il ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ebbe contrasti col vicepresidente della Repubblica Italiana, F. Melzi d'Eril, e della prima divisione e della guardia nazionale. Come governatore della capitale ebbe Polizia dal 1810, che progettava un'Italia unita sotto un unico re: un progetto in ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] nella condotta del governo dopo l'unità e in particolare nel periodo in -456; V. Cobianchi, Il Carroccio,in Rassegna nazionale, IX(1887), pp. 444-467; F. 658; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896. Le premesse, Bari 1965 ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sforzo di rendere organico ed unito un Impero multiforme ha suscitato doveva poggiare uno Stato nazionale - a nominarlo segretario le Consideraz. sulle relazioni politico-diplom. della Repubblica italiana, indirizzate al Melzi il 21 apr. 1802); II ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dell'età giolittiana. Atti del convegno nazionale. Cuneo, 11-12 nov. 1978, 386; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1972, pp. X s., 83, repubblicanesimo italiano, in Mazzini e i repubbl. italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi nel ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di Mantova, a loro volta in relazione con il Comitato nazionale italiano diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi di preparare i mezzi e gli spiriti per il compimento dell'unitàitaliana. Di questo comitato il C. fu presidente.
Dispiegò un ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...