Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907); prof. (dal 1861) all'Accademia scientifico-letteraria di Milano; socio nazionale dei Lincei (1875). Coltivò dapprima i più svariati campi della glottologia (Studî [...] lingua, e i magistrali Saggi ladini sull'origine e l'unità dei dialetti ladini della Svizzera e dell'Italia. Seguirono, delle leggi linguistiche, inaugurando così una tradizione storicistica rimasta sempre dominante nella glottologia italiana. ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] anno successivo fu eletto deputato al Parlamento nazionale, ma non entrò mai alla Camera per mirò a mettere in relazione gli eventi italiani con l’Europa, ritenendo che la Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti d’Italia e d’Europa). Il suo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] vedeva come palcoscenico adatto una Europa unita, che i diversi nazionalismi dovevano sgombrare per fare spazio a 'opera filosofica, storica e letteraria di B. C. Saggi di scrittori italiani e stranieri e bibliografia dal 1920 al 1941, Bari 1942; B. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di V. C. e la formazione dello spirito nazionale in Italia (Firenze 1925), mantiene un sostanziale equilibrio, culmina nel volume di M. Romano, V. C. nella storia dei Pensiero e dell'Unitàitaliana (Firenze 1933), che conclude trenta anni di studi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , analogo ma più forte di quello arbitrale -, e la contemporanea trasformazione in unità "nazionale e politica" della preesistente, ma virtuale, unitàitaliana senza che ne venissero toccati i legittimi poteri dei sovrani.
Quest'ultimo aspetto ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] entrò (febbraio 1872) nella redazione dell'Unitànazionale, il quotidiano diretto da R. Bonghi Zanardo, ibid., V (1962), pp. 422-483; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ind.; Lettere a B ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] quella fase, ancora lontano dal condividere l’obiettivo dell’unitànazionale: le sue speranze non andavano oltre un regno italico III che solo le armi avrebbero risolto la questione italiana, accentuò il carattere antiaustriaco della sua politica. I ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] senza forzatura al laicismo dominante nello scorcio del secolo la cultura italiana.
Anche il Leopardi fu per il C. qualcosa di anche lui non poteva disgiungere la casa Savoia e l'unitànazionale. Col passare degli anni l'ideale repubblicano gli venne ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ora della sua collaborazione con i governi dell'Unitànazionale e insieme intimo di Garibaldi, doveva facilmente 1972), nonché, insieme al discorso dell'8 ott. 1882, in La politica italiana dal 1848 al 1897- Programmi di governo, a cura di L. Lucchini ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , superando la visione chiusa della tradizione intransigente, propose ai cattolici italiani il metodo democratico e l'accettazione dell'unitànazionale, pur considerando ancora necessario l'astensionismo elettorale, per favorire una maturazione ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....