La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] sociali e in cui inevitabilmente emergeva un naturalismo religioso legato a un cristianesimo cultuale. , Nascita e sviluppo del paradigma mafioso, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi. La Sicilia, a cura di M. Aymard, G. Giarrizzo, Torino ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] .000 persone, ed era aumentata dal 1881 di sole 10.000 unità, di fronte a una popolazione del Regno passata dai 28,5 .
Alla vecchia aristocrazia perugina – ma il discorso potrebbe naturalmente essere esteso a gran parte d’Italia – era restato ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] legata allo spirito di un mite tardorazionalismo. Egli ritenne naturale il fatto che il giudizio storico su Costantino fosse Stato»53, servì a Costantino a consolidare la traballante unità dell’Impero. L’organizzazione interna di questa religione ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] aveva conosciuto la sua definitiva affermazione ed era naturale che la volontà normativa imperiale, proprio in esigenze simili e in maggior misura influenze greche ed ellenistiche, unite al prevalere di una concezione comune che identifica il vendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] riduttiva, ma è certo che lo studio dei fenomeni naturali ha un ruolo non secondario, per l’insegnamento etico gli uomini, diventa la personificazione della forza di gravità che tiene unito il cosmo, «degli orbi informi ordinator sovrano» (A. Conti ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] l’avvento del cristianesimo e la conversione, ed erano stati uniti ai successivi a formare una sorta di biblioteca storica. Prova kat῾ołikos Nersēs poteva affermare: «il re è il signore naturale che Dio vi ha dato»60.
Ipotesi suggestiva, quella di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] eretici. È un modo di fare pressione per favorire l’unità di tutti i cristiani a discapito di gruppi e divisioni genere, viene scelto per molti secoli dal loro rango. È perciò naturale che i diaconi avanzino pretese a diritti e onori non tradizionali. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] che, nella condizione umana, superano questo mondo, sono strettamente unite, e la Chiesa stessa si serve di strumenti temporali governo a guida laica di Spadolini fu quasi una naturale conseguenza di questo affresco politico e sociale, tormentato ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] confronti dei popoli già incarnato dagli imperatori pagani: l’unità ecclesiale in Occidente avrebbe così ricalcato quella della monarchia possibilità sconfinate di magistero e di tutela spirituale». Naturale quindi, che nel Medioevo, sino a Gioacchino ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] in quanto le risorse a buon mercato fornite dalle ricchezze naturali e dal lavoro si erano esaurite, e allo stesso tempo Cecoslovacchia è nata una serie di partiti, dopo un'iniziale unità del fronte democratico, espressa dal Forum Civico, e dopo ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...