modulo
Luca Tomassini
Gruppo abeliano (in cui l’operazione di moltiplicazione è commutativa) unito a un anello di operatori. Un modulo è la generalizzazione di uno spazio vettoriale (lineare) su un [...] (a1+a2)m=a1m+a2m;
(c) a1(a2m)=(a1a2)m.
Se A ha un’unità 1, si richiede inoltre che 1m=m per ogni m∈M. Un modulo con questa m=a1m+a2m per ogni m∈M. Il gruppo M possiede una struttura naturale di End(M)-modulo. Se esiste una struttura di A-modulo su M ...
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serie L di Dirichlet
Matteo Longo
Sia m un numero intero. Un carattere di Dirichlet modulo m è una funzione χ:ℕ→ℂ tale che: (a) χ(1)=1; (b) χ(p+m)=χ(p) per ogni p∈ℕ (si esprime questo fatto dicendo [...] sono primi tra loro (cioè MCD(p;m)≠1). Se n è un numero naturale positivo e s è un numero complesso, si ponga: ns=exp(s log(n fatto che i numeri complessi χ(n) sono radici m-esime dell’unità per tutti gli interi n, si può dimostrare che la serie L ...
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beta
bèta [LSF] Seconda lettera dell'alfab. gr. (min., β, maiusc. B), usata variamente come simbolo, di solito minuscola. ◆ [ASF] È usata per indicare, in una costellazione, la seconda stella in ordine [...] nel nucleo dell'elemento con un numero atomico maggiore per una unità, vale a dire che lo segue nel Sistema periodico degli elementi (v.); si parla anche, spec. nell'ambito della radioattività naturale, di raggi beta. ◆ [FPL] Rapporto b. di un ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] ordinali la somma di due numeri è il terzo numero a cui si giunge contando, nella serie naturale, tanti numeri dopo il primo quante sono le unità che compongono il secondo. Si dimostra che le due definizioni portano allo stesso risultato nel caso di ...
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tre Numero formato da tre unità, il terzo della serie naturale dei numeri, successivo al due (in cifre arabe 3, nella numerazione romana III).
Il tre è uno dei più importanti e diffusi numeri sacri, che [...] nelle religioni politeistiche spesso porta alla formazione di triadi divine. Sull’origine di tale carattere sono state formulate varie ipotesi, ma nessuna appare di validità universale ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] contenuti di tutti i registri. Se rn=rm, allora la macchina mette il numero naturale k in R0. Se rn≠rm, allora la macchina aumenta di 1 il all'unità centrale del calcolatore, le istruzioni corrispondono alle macroistruzioni dell'unità centrale, ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] l'insieme Ω risulta un semigruppo commutativo (teor. di I. Schwartz) dotato di unità, gli elementi del quale sono, a meno d'eguaglianze, δh+k/δxhδyk (h solito, come operazione inversa della derivazione. Naturalmente, anziché partire da un insieme A di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] -Farġānī, il De sphaera mundi di Giovanni di Sacrobosco, unitamente al De motu octavae sphaerae di Ṯābit ibn Qurra, costituivano . Al di sotto della causalità divina c'era la causalità naturale del cielo, che si esplicava in modo triplice. Il primo ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Baïf avrebbero svolto intorno ai più nuovi argomenti di 'filosofia naturale' e di astronomia tra i quali erano comprese le teorie diverse 'vie' che non era molto agevole ricondurre a unità. Del resto, la questione diventava ancora più complessa quando ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] cui i corpi sono tutti più o meno pesanti. L'analisi del moto naturale, in un mondo in cui l'etere, lo si vedrà, non esiste ogni atomo preso separatamente. Il corpo formato da due atomi uniti cadrà dunque, nel vuoto, alla stessa velocità di ognuno dei ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...