CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] strutturarono in senso religioso, intendendo la religione come religione naturale e non rivelata, e come servizio e missione opuscolo La paceossia l'impero... pone nella fila sottostante l'unità l'ordine dei ministri; seguono quello dei geni, degli ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] influirono sulla sua educazione furono l'erudito G.A. Pinzi, il naturalista Giuseppe Ginanni, cugino del padre e di cui più tardi avrebbe curato anche alle Legazioni di Ferrara e Bologna. L'unità doganale era momento di affermazione dello Stato, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] storia del pensiero – che in Pagano lo stato di perfezione è lo stato naturale dell’uomo, la sua condizione ‘normale’, e questo rappresenta una sorta di criterio, di unità di misura per ponderare il grado di progresso raggiunto. Ovviamente, alla base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] suo ‘concretismo’ di sapore salveminiano è in naturale sintonia con un riformismo che si attende dal Gino Luzzatto, pp. 113-20; E. Tagliacozzo, La collaborazione di Gino Luzzatto all’‘Unità’ di Salvemini, pp. 121-36; R. Ciasca, Un anno con Luzzatto, ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] valersi di alcune ipotesi. Stabiliva: il diritto è naturale prodotto della società, è principio di organizzazione di si afferma la coscienza che la forza dell'organismo dipende dall'unità di direzione, tanto più si tende ad attribuire allo stato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] positivista, lo studioso palermitano crede nell’esistenza di leggi naturali della società: fra queste non annovera però quella di una lo studioso francese aveva avuto modo di osservare negli Stati Uniti solo ai suoi inizi e prima che se ne ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] nell'ottobre 1519.
La questione luterana - che il G. discuteva allora con Girolamo Aleandro, rappresentante papale a Worms -, unita alle minacce delle truppe spagnole stanziate nel Regno di Napoli, costituivano il motivo di preoccupazione di Leone X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] du radium, e, dopo una rocambolesca fuga, dal 1940 negli Stati Uniti, dove nel 1945 sposò la psicologa Zella Hurwitz (da cui nel 1948 potenzialmente patogene e persino di modificare il ‘naturale’ progetto genetico, sollevò accesi dibattiti pubblici ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] di materiali preziosi, doveva contribuire all'obiettivo di armonia e unità attraverso la varietà ispirata ai codici di gusto dell'epoca di Jan Franz van Bloemen, lo spazio del paesaggio naturale. Pervaso da un forte senso naturalistico e luministico e ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] processo di unificazione della lingua una tappa necessaria verso l'unità nazionale. Per la sua fama di studioso in quegli anni come la politica, la statistica e anche le scienze naturali, sostenendo peraltro che il fondamento dell'economia era sempre ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...