GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] per la filosofia, per la teologia positiva, per il diritto naturale e civile e, soprattutto, per il diritto canonico, dove contributi, ma anche, e soprattutto, di garantire un'unità armonica dei diversi elementi, di vigilare sulla coerenza formale ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] 29 ag. 1576, Antonio, che F. legittimerà come proprio figlio naturale nel 1583 - e l'uggia che l'invade assolvendo ai doveri una "ritiratezza" ormai "solita", abitudine costante. Unita la coppia granducale, solida, avvinta da autentico affetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] di diritti connaturati e inalienabili. Il padre-signore non è sovrano assoluto nella famiglia se non perché naturalmente ha creato l’unità familiare. Nella società civile i capi-famiglia, non potendo governare la propria famiglia e la società da ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ma ingovernabile disordine, in contrapposizione all'unità aristocratica di lingua e di vita elaborata questioni variegate e non classificate in alcun modo, di genere naturale, morale, amoroso ma non religioso. Nella lettera dedicatoria al lucchese ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sulle dodici antiche città toscane, sicché si venne perdendo l'unità della trattazione, che il B. tentò di ricomporre invano come scrittore (e in tempi di involuzione accademica), della naturalità e popolarità della lingua, e portato per formazione a ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] alcuni brani de I conservatori e l'evoluzione naturale dei partiti - veniva accusato di clericalismo capitalismo, Bari 1959, ad ind.; F. Ippolito, Lo Stato e le ferrovie dalla Unità alla caduta della Destra, in Clio, II (1966), pp. 314-340.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] cosmopolitismo settecentesco e delle concezioni del diritto naturale, mostrando comunque in nuce la sua di R. Romano, C. Vivanti, 3° vol., Dal primo Settecento all’Unità, 1973, p. 1248). Tutto il pensiero mazziniano nella sua componente religiosa ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] ornata. Nello stesso tempo non sacrificò completamente l'unità alla divisione in zone - ché uno stesso cielo si apre anche qui dietro le storie maggiori - e animò le composizioni della stessa foga naturale che si sussegue ininterrotta di episodio in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] grande opera di Gregorio, all’altro non meno importante dell’unità del Regno. Con la ritrovata unione
questi due beatissimi regni, i cui destini sono naturalmente comuni e reciproci gli interessi, ritornarono per sistema alla felice costituzione ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] i vantaggi economici che sarebbero derivati dall'unità con una conseguente diminuzione della pressione fiscale. con motivazioni care ai liberali moderati: "perché egli è cosa naturale che siano più interessati a mantenere l'ordine quelli che hanno ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...