CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unitàmonetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i paesi con i quali la Toscana aveva maggiori relazioni economiche., in ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nella eccessiva cautela, specie sotto l'aspetto monetario, a cui sovrintendeva L. Einaudi, come assai utile su questo argomento è il volume di E. Di Nolfo, Vaticano e Stati Uniti 1939-1952, Milano 1978; R. Morozzo della Rocca, La pol. estera ital. e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su tre file, la prima in Cuneo, Torino 1930, pp. 69 ss.; F. Dell'Erba, La riforma monetaria angioina e il suo sviluppo storico nel Reame di Napoli, in Arch. stor. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] data nel novembre dall'adesione dell'Italia al serpente monetario europeo. La crisi del governo maturava infatti nei 321-403. Ricco di notizie il quaderno commemorativo delle Edizioni dell'Unità, E. B., Roma 1985, con una traccia biografica di U. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] l'11 luglio, "nobili e popolari ... fraternati et uniti" giurano di resistere sino alla morte. Ma caduta e . nap., LX (1935), pp. 287-333 passim; L. Dell'Erba, La riforma monetaria ... nel Reame di Napoli, ibid., pp. 98-102; E. Percopo, La vita ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] fuga dei mercanti e degli imprenditori, la rovina economica e monetaria. Giovanni Maria fu ucciso in una congiura di palazzo il a cavallo e a piedi per un complesso di circa 20.000 unità - veniva fatto in loco: una sorta quindi di esercito permanente ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] anni dopo (Caro Giolitti, vorrei chiederti un favore, in l’Unità, 16 aprile 1989). Una riunione della direzione del PCI dell’ nuovo ministero provò a porre rimedio non solo con strumenti monetari e creditizi, ma anche con la manovra di bilancio e ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] di volta in volta, manifestarono propositi di consenso e di unità gli Eporediesi, i Vercellesi, i Chieresi, e gli altri rimane sempre in particolare da vedersi M. Chiaudano, La riforma monetaria di Emanuele Filiberto, in Lo Stato sabaudo al tempo di ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e che raccoglieva i suoi simpatizzanti tra gli amici dell'Unità - e a uno scritto sul Riconoscimento dei sindacati e fare che lasciare ad altri la responsabilità di una diversa politica monetaria e finanziaria" (L'economia italiana…, pp. 330 s.).
L ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, in Cina, in Mongolia, a Giava, interessi del C. si posero comunque i problemi economico-monetari, e soprattutto la questione del bimetallismo. Il deprezzamento ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...