FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] di trattative, che giunse sino al presidente degli Stati Uniti H. Truman, il F. riuscì, nel maggio del che si resero necessari ai fini dell'adeguamento ai nuovi livelli monetari postbellici, e che furono compiuti mediante apporto di capitale fresco. ...
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VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] dicembre 1975 n. 576), che consentì la rivalutazione monetaria dei beni iscritti in bilancio.
Nell’aprile 1976 Visentini di «un gruppo parlamentare di convinti e accesi sostenitori dell’unità politica europea su basi federalistiche» (C’è anche chi si ...
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Equilibrio di bilancio e vincoli europei
Giulio Maria Salerno
A seguito del Fiscal Compact, trattato internazionale stipulato tra quasi tutti i Paesi dell’Unione europea, nel 2012 è stata approvata [...] .
Note
1 Si possono ricordare, ad esempio, il fallimento del cd. “serpente monetario” nel 1972, i successivi tentativi di stabilizzazione monetaria con lo SME nel 1978 e l’Unità di conto europea, ECU, e poi il programma per il Mercato unico nel 1985 ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] che si trovò ad affrontare i gravi problemi dell'Italia unita - dal deficit del bilancio statale al brigantaggio meridionale precedenti era già stata attuata l'unificazione doganale, monetaria, finanziaria e quella dell'ordinamento scolastico; ora ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] la nuova convenzione con i Paesi dell’Unione monetaria latina mediante la quale riuscì a creare le -1988, Trieste 1989; F. Conti, Laicismo e democrazia. La massoneria in Toscana dopo l’Unità (1860-1900), Firenze 1990, p. 40; V. Tacconi, F. S.-D., in ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] le tensioni nei regni spagnoli derivanti dalla svalutazione monetaria, dalla guerra contro il Portogallo e dal timore Sicilia dal Cinquecento all’Unità d’Italia, in V. D’Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all’Unità d’Italia, Torino 1992 ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] alla comprensione del commercio medievale. L’unità del lavoro era data dalla necessità di Firenze, 6 agosto 1751, coll. 497-499 (segnalazione della traduzione degli scritti monetari di Locke, proseguita nel n. 42, 15 ottobre 1751, coll. 657 ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] , Milano 1942, ad vocem; V. Castronovo, La stampa italiana dall'unità al fascismo, Roma-Bari 1976, pp. 380, 385, 393; G . 21, 201, 204, 356; F. Cotula - L. Spaventa, La politica monetaria fra le due guerre, 1919-1935, Roma-Bari 1993, p. 763; G. ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] Nord al Sud, nel segno della stabilità monetaria, del massimo prestigio internazionale della lira Un progetto per l’Italia, Soveria Mannelli 2013; P. S. e l’unità economica italiana, a cura di A. Giovagnoli - A. Persico, Soveria Mannelli 2013 ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] della moneta e contro l’adozione a Napoli di una politica monetaria di tipo spagnolo. Le leggi dello scambio commerciale, il quale della loro comprensione, la teoria giuridica razionalistica era unita con la storia delle società. Pur se il rapporto ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...