Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] che aveva combattuto per l’unitàitaliana, provando a trasferire quella passione in una dimensione propriamente storiografica. Questo avvenne, da un lato, attraverso l’approfondimento documentario e interpretativo della storia meridionale, in ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] via via più consistente, abbatté il regno borbonico delle Due Sicilie, inducendo Cavour a far proprio l'obiettivo dell'unitàitaliana. Una serie di plebisciti sanzionò l'unificazione delle varie regioni al Piemonte.
Il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] la costit. della Repubbl. ital., a cura di U. Da Como, Bologna 1934-40, I, pp. 444-445; A. Solmi, L'idea dell'unitàitaliana nell'età napoleonica, Modena 1934, pp. 52, 152; C. A. Vianello, Pagine di vita settecentesca, Milano 1935, pp. 117, 129; D ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] religiosa e come proprio ciò gli avesse dato la fede e la forza per divenire il più grande ispiratore dell’unitàitaliana. Bolton King percepì con notevole acume e lucidità il nesso che aveva legato la volontà di riscatto politico della penisola ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964, ad Indicem; L. Izzo, La finanza pubblica nel primo decennio dell'unitàitaliana, Milano 1962, pp. 316-336 (relazione di una commissione di cui faceva parte il D.); A. Berselli, La Destra ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] […] Nessuno dei liberali toscani del partito nostro s'immaginava a che punto si trovassero le cose. Credevamo all'unitàitaliana, ma come ad una possibilità remota" (M. Gioli Bartolommei, Il rivolgimento toscano e l'azione popolare, 1847-1860 ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] a fine estate del 1860; per parte sua non riluttava dall'intervenire nel dibattito politico con frequenti articoli per l'Unitàitaliana di Milano e per il Popolo d'Italia di Napoli.
Da allora l'obiettivo che cercò di conseguire con maggior tenacia ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] un atteggiamento assai fermo del governo potesse scongiurare al tempo stesso la caduta della monarchia e la disintegrazione dell'unitàitaliana: "... Per essersi allontanata da Dio e dalla morale" - scriveva a d'Ondes il 6 agosto - l'Italia avrebbe ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] si teme lo scivolamento del Comitato romagnolo fuori della politica piemontese, che continua ad apparire la via maestra per l'unitàitaliana. Si decide quindi di inviare a Cavour un documento di appoggio e di fedeltà, che il C. accompagna con una ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] al M. di celebrare, il 17 maggio, l'arrivo a Parma di V. Gioberti con un intervento in favore dell'unitàitaliana e, pochi giorni dopo, di prendere ancora la parola nel corso della cerimonia organizzata nella cattedrale per la proclamazione dei ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....