PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] il quotidiano La Pace, ma con il raggiungimento dell’unità dello Stato italiano e la fine del potere temporale, Vincenzo Gioberti. Collaborò alla rivista Il campo dei filosofi italiani, organo dell’ontologismo moderato, ebbe parte nella fondazione ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] linguistico volgare modellato con mano sicura, unita a quella di un numero piuttosto ragguardevole Gli “esempi” di J. P. (1913-14), in Studi e saggi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Milano-Napoli 1954, pp. 167-296; G. Zaccagnini, I. P ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] la casistica si fa così più minuta e l'unità della vita politica e di quella religiosa è A. Panella, Gli antimachiavellici, Firenze 1943, pp. 64-70; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 81 s.; R. De Mattei, Il primo ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] di sospetto a Venezia ed alla Francia, minacciando la pace italiana. Far presente a Filippo tale atteggiamento di Gregorio XV senza all'interno dello Stato pontificio e ne comprometteva l'unità politica e geografica; inoltre la sua annessione avrebbe ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] e a esse si mantenne fedele tutta la vita, convinto che "solo una Chiesa unita svolgerà un'azione efficace nel mondo contemporaneo" (La Riforma cattolica italiana. Cenni apologetici, Sanremo 1895, p. 24).
In tale prospettiva, passato alla Chiesa ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] nel frattempo nominato dal governo toscano professore di letteratura italiana e latina al liceo fiorentino) il B. pubblicò a Nelle Veglie prevale l'interesse politico per il problema dell'unità e del potere temporale, ma già affiorano alcuni motivi ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] in quel giro d'anni da molti preti-agronomi italiani. All'Istruzione d'agricoltura pei contadini (Venezia 1820), Treviso 1936 M. Berengo, L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità, Milano 1963, pp. 117, 121, 206 s., 312, 327 ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] con il filosofo materano, egli sosteneva con forza l’unità dello spiritus.
Dopo aver ceduto al fratello Domizio il rapporto Parmenide-Telesio dal P. al Maranta, in Giornale critico della filosofia italiana, LXX (1991), pp. 15-34; M. Padula - C. Motta ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] D. si dedicò all'attività giornalistica collaborando a L'Unità, Il Globo, Il Progresso. L'insegnamento medio, n. 2; Rivoluzione e religione nelle prime esperienze costituzionali italiane (1796-1797), Milano 1954; Lettere di Nicola Fabrizi a ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] Roma sotto la guida del magister Arnolfo. Questa indicazione, unita a quella sull'origine romana della famiglia di G. e 33-147; E.A. Lowe, The Beneventan script. A history of the South Italian minuscule, a cura di V. Brown, Roma 1980, I, Text, pp. 49 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....