Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] al lato della bocca la mano destra, con le dita unite come a formare una paletta, per dare rilievo a un pp. 38-43.
D’Achille, Paolo (2002), Il Lazio, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] numerosi prestiti, di rado sopravvissuti, relativi a unità di misura, persone, luoghi e tempi, merci palatalizzano in /ʧa/, /ʒa/ (anticam. /ʤa/), le voci italiane con palatalizzazione possono a buon titolo essere indiziate di francesismo (es. taccia ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] frasi nucleari), dato che la combinazione di frasi costituisce un’unità di livello superiore, cioè un testo (➔ testo, tipi di In un anno era stata resa madre di un maschio e più italiana di lui (Maggiani 1995: 69)
Ecco altri casi di coordinazione di ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] : 10)
Come tutte le locuzioni, ovvero le unità polirematiche (➔ polirematiche, parole), anche quelle preposizionali si comunemente fuori («me ne sto fuori»):
(38) I sapori italiani salgono a bordo di Alitalia (http://www.ilprimato.com/la-buona ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] delle lingue (p. 5); le critiche, già ovvie, all'unità italo-greca (p. 6); l'idea che già in fase . 379, 381, 384 s., 396-98; F. Chabod, Storia della politica estera italiana. I, Le premesse, Bari 1951, ad Indicem; A. Pagliaro, C. ed Alarri ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] Ambrosoli, del 1828, e la Grammatica nuovissima della lingua italiana di Leopoldo Rodinò, del 1856-1857: cfr. Marazzini 1997: 24; Fornara 2005: 95-96), nelle scuole (in particolare dopo l’Unità d’Italia) le regole vennero anche impartite sulla base ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] viene affrontato organicamente il problema del nesso fra lingua e unità nazionale.
Per ➔ Carlo Goldoni il problema è, poetica registrano i testi franco-veneti (o più genericamente franco-italiani) quali l’Entrée d’Espagne di un anonimo padovano e ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] Simone & Pompei 2007; Simone & Masini 2008).
Un’altra proprietà italiana sono i nomi polirematici, cioè composti da più elementi lessicali ma formanti un’unità. Benché diffusi in varie lingue, essi sono particolarmente frequenti nel lessico ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] a prima vista, una scelta economica, perché richiede due unità lessicali (facciano acquisto) invece di una (acquistino). Luisa (1993), Il “Dialogo sopra i massimi sistemi”, in Letteratura italiana. Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] A. Franchi De Bellis & L.M. Savoia, Roma, Bulzoni, pp. 271-288.
Renzi, Lorenzo (1988), L’articolo, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....