SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
(App. IV, III, p. 263)
Poeta, romanziere, critico italiano. La produzione poetica di S. si è svolta coerentemente sulla linea inaugurata dalla serie Reisebilder, [...] .VV., Innovazioni tematiche, espressive e linguistiche della letteratura italiana del Novecento, Firenze 1976; G. Gramigna, in Sade, Sanguineti, la modernità letteraria, Bologna 1991; A. Pietropaoli, Unità e trinità di Edoardo Sanguineti, Napoli 1991. ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] le sue energie, soffocando ogni iniziale bisogno di unità, sfociando verso il frammentarismo. Eppure è riuscito, a lungo soggiornato (il romanzo è uscito anche in traduzione italiana; Trieste 1932); nonostante una certa prolissità non manca di pagine ...
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TUROLDO, David Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Coderno del Friuli il 16 novembre 1916. Sacerdote nella congregazione dei Servi di Maria (1940), pubblicò le sue prime poesie durante la [...] e realtà, tendono a riconciliarsi nell'unità del linguaggio poetico. Questi caratteri della letteraria, 22 apr. 1951; M. Apollonio, in Antologia della poesia religiosa italiana contemporanea, a cura di V. Volpini, Firenze 1952; C. Betocchi, in ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635; III, 11, p. 534)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Napoli il 14 giugno 1968 dopo esser stato colto da gravissimo malore ad Amalfi. Negli ultimi anni [...] G. Finzi, 1977).
Bibl.: P. Mazzamuto, in Letteratura italiana. I contemporanei, II, Milano 1963; S. Solmi, Scrittori Novecento italiano, Firenze 1968; G. Contini, Letteratura dell'Italia unita (1861-1968), ivi 1968; G. Zagarrio, Quasimodo, ivi ...
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Scrittore, morto a Napoli nel 1961. La sua feconda attività giornalistica si è puntualizzata nel gusto del resoconto ad altissimo livello che costantemente evade dal quotidiano nel fantastico, risolvendo [...] oggi (1933) - rafforza quella persuasione di un'indispensabile unità culturale e morale d'Europa, afflato animatore di tanta Corriere della sera, 4 ag. 1961; F. Virdia, in Letteratura italiana. I contemporanei, II, Milano 1963; cfr. anche La fiera ...
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Filosofo ed erudito poligrafo, nato a Como nel 1841, morto a Todi nel 1918. Studiò diritto a Padova, poi storia e geografia a Bologna, quindi matematica, scienze naturali ed economiche in Italia e all'estero; [...] tradizione del pensiero italico e latino, quindi una filosofia italiana, ch'egli, ardente nazionalista, contrapponeva alle dottrine straniere moderna e la formula dell'ascesa a più alta unità consentirebbe di comprendere i problemi della vita che si ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] e nell'immaginazione del poeta. Nonostante la scelta della lingua italiana e il trasferimento della famiglia a Venezia nel 1793, dopo rivoluzionario e patriota dopo il trattato di Campoformio, unita all'irrequietezza per i suoi primi amori infelici. ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Campo di mine vinse a pari merito un premio indetto dall'Unità di Genova, ma fu Andato al comando, apparso nel altri. Lettere 1947-1981, a cura di G. Tesio, Torino 1991; Fiabe italiane, a cura di M. Lavagetto, Milano 1993; Eremita a Parigi. Pagine ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] su quale modello linguistico scegliere per costruire una letteratura italiana. La seconda, necessaria per capire il bisogno ogni prospettiva di autonomia politica. Anche per questo gli scrittori italiani, di fronte a un paese invaso e umiliato dagli ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] scrittura e al giornalismo. Impegnato nelle battaglie per l’indipendenza italiana, si allontanò sempre più dalla Chiesa fino a svestire patriottici accompagnarono le vicende risorgimentali dal 1847 all’Unità d’Italia; interessanti anche i versi in ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....