COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] repubblicane almeno antiunitarie, che gli facevano definire l'Unità "un concetto sbagliato" (Farini, Diario di fine ad Indicem; D. Mack Smith, Storia di cento anni di vita italiana visti attraverso il Corriere della sera, Milano 1978, ad Indicem; M ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] patriottico delle celebrazioni del primo cinquantennio dell'Unità d'Italia, concepì il Foro romano ( Napoli, Napoli 1954, p. 137; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana nel sec. XIX, Milano-Napoli 1962, p. 85; Id., Lo studio dell'antichità ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] , pp. 7-16; A. Monti, rec. a Un popolo di formiche, in L'Unità, 30 genn. 1952; F. De Martino, rec. a Un popolo di formiche, in Movimento - M. Tedeschi, Dal fascismo alla Resistenza, in Letteratura italiana, diretta da C. Muscetta, LXIV, Roma-Bari 1982 ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] 23 ag. 1903; Il Secolo, 23-26 ag. 1903; L'Illustraz. italiana, 30 ag. 1903; In mem. di M. G. nel I anniversario Milano 1884, passim; circa il suo contributo alle lotte per l'Unità cfr. G. Castellini, Pagine garibaldine (1848-1866), Torino 1909, ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] (1a ed. 1963).
Dionisotti, Carlo (19712), Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi (1a ed. 1967).
Dionisotti, Carlo (1991), La lingua dell’Unità, «Rivista storica italiana» 103, 2, pp. 455-482 (rist. in Id., Ricordi della scuola ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita sotto la monarchia dei Savoia. A Torino fu segretario del Comitato centrale dell'emigrazione italiana. Dopo aver tentato inutilmente di affermarsi nell'ambiente letterario, accettò l ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] di essere assegnato col grado di tenente ad una legione anglo-italiana che a Malta, ove era stata dislocata, trascorse quasi Indicem, e da F. Della Peruta, I democratici dalla Restauraz. all'Unità, in Bibliografia dell'età del Ris. in onore di A. M. ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] arte decadente del Novecento, riproponesse l'unità della persona umana nella sua totalità mondiale. Problemi di storia militare, Torino 1947, ad indicem; E. Canevari, La guerra italiana. Retroscena della disfatta, I, Roma 1949, I, pp. 59 n., 62 n., ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] , punti di dissenso del D. dalla politica dei regime fascista appaiono sulla questione del rapporto della comunità italiana negli Stati Uniti con la madrepatria. Egli in effetti riteneva che i nostri connazionali emigrati negli USA dovessero essere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] fece strada un sempre più diffuso sentimento di unità e di specificità: Arabi, Berberi e musulmani spagnoli diplomatici con Bisanzio. L’importazione di schiavi di origine slava e italiana e la crescente rilevanza del ruolo da loro assunto, sia nell’ ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....