In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] e, scrittori compresi, secondo modelli abbastanza rigidi.
Che al momento del raggiunto traguardo dell’Unità la situazione linguistica italiana nel suo complesso si presentasse in questi termini possiamo ormai ammetterlo, sulla base dei calcoli ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] dell’uso medio o italiano senz’aggettivi?, «Studi linguistici italiani» 17, pp. 233-256.
Catricalà, Maria (1991), Le grammatiche italiane del primo sessantennio dopo l’Unità, Firenze, Accademia della Crusca.
Coseriu, Eugenio (1969), Sistema, norma ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] pregi dell’italiano rispetto al francese). Si affermò sempre di più un’affezione fanatica per la tradizione italiana. In mancanza di unità politica, ci si abbarbicò alla gloriosa lingua antica, carica di valore simbolico, e ciò determinò un rinnovato ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] ad esito sociale, è il presupposto storiografico del Profilo di storia linguistica italiana (1953). "Dalla frantumazione della lingua latina, conseguenza del crollo di una unità politica e di una civiltà, il ricostituirsi di focolai culturali, di ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] della popolazione: le stime su quanti fossero gli italofoni al momento dell’unità d’Italia variano dal 2,5% (De Mauro 1976: 43) al e mostra la situazione dell’italofonia nelle diverse regioni italiane.
Tralasciando i casi della Toscana e in parte ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] dell’ascoltatore (Savy & Cutugno 1999).
Le unità prosodiche rappresentano il dominio per un’ampia serie di dei dialetti d’Italia. Atti del XXXI congresso della Società di Linguistica Italiana (Padova, 25-27 settembre 1997), a cura di P. Benincà ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] la cosiddetta dialettofonia esclusiva): questa situazione si perpetua fino all’unità d’Italia (1861) e anche oltre (De Mauro 1963: L’Aquila.
Come si vede, non tutti i maggiori centri italiani compaiono in queste serie. Ciò può dipendere o da perdite ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] , una percentuale non soltanto quasi doppia rispetto a quella generale italiana (16%), ma superiore anche a quella della Sicilia (25, letteratura dialettale vive periodi interessanti soprattutto dopo l’Unità, nel solco dell’esperienza verista, grazie, ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] a un’altra parola con cui formano una stretta unità anche prosodica. Come gli affissi, inoltre, i Patota, Giuseppe (1984), Ricerche sull’imperativo con pronome atono, «Studi linguistici italiani» 10, pp. 173-246.
Riemsdijk, Henk van (1999), Clitics: ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] del Forcellini nel 1771, fu autore di un’Ortografia moderna italiana, testo scolastico per il Seminario di Padova, più volte all’insegna dei tempi nuovi, sotto l’auspicio dell’unità politica appena raggiunta.
La lingua viva entrò nei dizionari ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....