Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] verso il palato. La u così articolata è detta u italiana o u toscana, in contrapposto alla cosiddetta u francese all’italiano; la u aperta invece, già prima della fine dell’unità romana, si confuse con la o chiusa in ogni posizione, tonica ...
Leggi Tutto
Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] settentrionale e nella Romania occidentale verso gli ultimi secoli dell’unità romana si determinò la riduzione a d di tutte le dotte, si può dire che per tutto il resto la t italiana continua regolarmente la t latina in ogni posizione: iniziale (per ...
Leggi Tutto
Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] di essi e non per questo meno riconoscibile. La m italiana è in tutte le posizioni la diretta continuatrice della m latina (per es. mV=millivolt). La lettera M prefissa al simbolo di un’unità di misura si legge mega- e ne moltiplica il valore per 1 ...
Leggi Tutto
Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] il passaggio dell’aria attraverso la cavità nasale.
La n italiana è in generale la continuazione della n latina, in qualsiasi azoto.
Fisica
La lettera N è il simbolo del newton, unità di misura della forza nel Sistema Internazionale. N designa anche ...
Leggi Tutto
Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] davanti a vocale, passò già in epoca romana al suono della v italiana (per es., volo, cave). La distinzione funzionale tra la grafia lettera V è il simbolo del potenziale elettrico e anche della sua unità di misura, il volt.
V è il simbolo del volume, ...
Leggi Tutto
Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, [...] dato che il punto di partenza è la lingua letteraria e l’unità culturale e nazionale; e anche l’ampliamento di W. Meyer-Lübke dialetti: francese, franco-provenzale e provenzale; area italiana, con i gruppi italiano centro-meridionale, sardo, ...
Leggi Tutto
Semiologo italiano (Firenze 1949 - Monteriggioni, Siena, 2012). Dopo la laurea in Lettere moderne (1971), ha intrapreso una brillante carriera accademica (Università di Bologna e di Siena); visiting professor [...] stati ampiamente riconosciuti: è stato presidente dell’Associazione italiana di studi semiotici, nonché coordinatore della Scuola ), C. ha scritto per il Corriere della sera, l’Unità e La Repubblica ed è autore di numerose pubblicazioni; tra queste ...
Leggi Tutto
Lingue (chiamate anche incorporanti) che hanno la possibilità di fondere elementi logici e grammaticali in un’unità, in modo che non è possibile isolare le parole che compongono la frase; queste lingue, [...] sono rappresentate per lo più dalle parlate indigene americane (per es., nel groenlandese, il corrispondente della frase italiana si affretta ad andare alla pesca è rappresentato dall’espressione unica aulisariartorasuarpok, formata dai verbi aulisar ...
Leggi Tutto
Teologo e letterato (Ragusa, Dalmazia, 1646 - Roma 1719), gesuita; fu segretario per tutti i collegi tenuti dal suo ordine in Italia, oratore e pedagogo di gran fama. La sua opera principale è Dell'uno [...] all'uno necessario, cioè alla beata e celeste unità del vivere puramente per Dio; 5 voll., 1697-1708), la cui prima parte fu dallo stesso R. tradotta in lat. (post., 1721). Pubblicò anche una grammatica italiana (1711) a lungo in uso, carmi latini ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] comportano, definiscono la quantità d'informazione di cui ciascuna unità è dotata in una determinata situazione o contesto. III, 11, p. 820). Nel Lessico di frequenza della lingua italiana contemporanea si notano, per es., tra i lemmi di maggior ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....